Consob:maxi multa da 4,3 milioni agli ex vertici di Mps
7/3/2014
Contestata la violazione in materia di prospetti informativi, di MiFID e di modalità del collocamento del prodotto Casaforte
La Consob ha emesso sanzioni per complessivi 4,3 milioni di euro nei confronti degli ex vertici di Banca Mps, chiamata a rispondere in solido con i destinatari, tra cui l'ex presidente Giuseppe Mussari, l'ex d.g. Antonio Vigni e gli ex membri del cda. La Commissione ha contestato la violazione in materia di prospetti informativi, di MiFID e di modalità del collocamento del prodotto Casaforte. Le multe sono il frutto di cinque delibere della Consob. Tre, per complessivi 1,9 milioni di euro, riguardano la violazione della disciplina del testo unico della finanza (TUF) sui prospetti informativi e, in particolare, quelli relativi agli aumenti di capitale del 2008, del 2011 e delle emissioni obbligazionarie compiute tra il 2008 e il 2012.
La sanzione da 2,4 milioni si riferisce al mancato rispetto della direttiva europea in materia di prestazione dei servizi d'investimento (Mifid): sono state rilevate dalla Consob nel triennio 2010 - 2012 irregolarità di tipo procedurale e comportamentale in materia di gestione dei conflitti d'interesse, di valutazione di adeguatezza della clientela retail e di modalità di pricing dei prodotti emessi dal gruppo. Decisamente più bassa la multa di 43.000 euro contenuta nell'ultima delibera, relativa alla cartolarizzazione degli immobili Mps nel prodotto Casaforte (titolo ABS) collocato poi al pubblico retail.
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