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5/2/2016
Le recenti operazioni avviate da Saipem nel gennaio 2016, da Banca Mps nel 2015 e 2014 e negli anni passati da Fondiaria-Sai nel 2012 (poi confluita nel gruppo Unipol), da Seat PG e Tiscali nel 2009, hanno spinto la Consob ad adottare il modello “rolling” in relazione agli aumenti di capitale iperdiluitivi avviati da società già quotate.
Questa nuova tecnica consente di mettere a disposizione le nuove azioni più volte nel corso dell’aumento di capitale e non soltanto – come avviene oggi - una sola volta alla fine dell’operazione, ovviando alla scarsa disponibilità dei titoli. Gli aumenti di capitale iperdiluiti prevedono, infatti, l’emissione di un altissimo numero di nuove azioni a un prezzo fortemente scontato rispetto a quello di mercato.
“Nell’esperienza maturata finora - spiega la Commissione - il risultato è una volatilità estrema dei titoli coinvolti, con forti oscillazioni che alterano il regolare meccanismo di formazione dei prezzi, generando effetti distorsivi che possono trarre in inganno gli investitori meno avveduti”. Le attività tecniche necessarie all’implementazione del modello rolling dovrebbero concludersi nell’arco di alcuni mesi, conclude la Consob.
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