Il 2017 registra un deciso calo del numero delle sanzioni della Consob nei confronti dei consulenti finanziari. Come si legge nella Relazione per il 2017, il numero di provvedimenti sanzionatori adottati complessivamente lo scorso anno ammonta a 57 rispetto a 81 nel 2016, di cui 28 radiazioni dall'albo e 23 sospenzioni a tempo determinato (da un minimo di un mese a un massimo di quattro mesi). La Commissione ha inoltrato 85 comunicazioni all'autorità giudiziaria inerenti a ipotesi penalmente rilevanti. Aumentano, invece, i provvedimenti di natura cautelare: nel corso del 2017 la Consob ha adottato 54 provvedimenti di sospensione cautelare dall'esercizio dell'attività a fronte dei 19 dell'anno precedente.

In particolare, sono stati adottati 20 provvedimenti di sospensione cautelare dall'esercizio dell'attività per un periodo di 60 giorni e 34 provvedimenti di sospensione per un periodo di un anno. Il dato delle radiazioni del 2017 è il più basso degli ultimi sette anni, mentre quello dei provvedimenti cautelari è, all'opposto, il più alto dell'ultimo settennato. Quanto alla prestazione non autorizzata di servizi e attività di investimento e all'abusiva offerta fuori sede, la Consob ha adottato 26 provvedimenti sanzionatori nei confronti di 24 persone fisiche e 16 persone gioridiche, applicando sanzioni pecunarie per complessivi 390.000 euro. 

Passando agli intermediari, sono stati 15 i procedimenti sanzionatori avviati per carenze procedurali e violazioni delle regole generali di diligenza, correttezza e trasparenza nella prestazione dei servizi e delle attività di investimento (10 nel 2016). I procedimenti sanzionatori hanno riguardato 9 banche, una SGR, tre SIM, un'impresa di investimento estera e una succursale italiana di un'impresa di investimento. Nel complesso sono state comminate sanzioni per 11,8 milioni di euro nei confronti di 282 esponenti aziendali.