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Info finanziarie: Consob dà l'ok alla carta dei giornalisti

7/6/2018

La Commissione ha riconosciuto che le nuove regole "sono equivalenti alle disposizioni de Regolamento Mar in materia di raccomandazioni di investimento"


Via libera dalla Consob alle nuove orme di autoregolamentazione contenute nella Carta dei doveri dell’informazione economica e finanziaria adottata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti (Cnog) il 6 giugno scorso. La Commissione, nella delibera dello scorso 28 giugno, ha riconosciuto che le nuove regole "sono equivalenti alle disposizioni del medesimo Regolamento Mar in materia di raccomandazioni di investimento". In particolare nella Carta dei doveri i punti 8 e 9 sono riferiti alle raccomandazioni di investimento pubblicate da giornalisti. Consob ricorda che:

Il punto 8) prevede che "se il giornalista redige un servizio con raccomandazioni di investimento, oltre ad indicare la propria identità, deve citare le fonti delle informazioni rilevanti, salvo che non si tratti di fonti confidenziali. I fatti devono essere tenuti distinti da interpretazioni, stime, opinioni. Le previsioni e gli obiettivi di prezzo devono essere presentati come tali e devono essere indicate le principali ipotesi elaborate nel formularli o nell’utilizzarli. Il giornalista deve astenersi dal redigere servizi con raccomandazioni di investimento su strumenti finanziari o emittenti, connessi a propri interessi o di persone a lui strettamente legate".

Il punto 9) prevede che "se un giornalista presenta raccomandazioni di investimento elaborate da terzi, deve fornire piena informazione sull’identità degli autori e rispettare nella sostanza il contenuto delle raccomandazioni stesse. Se pubblica una sintesi o un estratto di una raccomandazione di investimento elaborata da terzi, oltre a citare le fonti, il giornalista è tenuto a specificare che si tratta di una sintesi e a fare rinvio al testo originale. Il giornalista deve rendere noti eventuali interessi o conflitti di interesse propri o dell’autore della raccomandazione, se a lui conosciuti. Se pubblica con modifiche sostanziali una raccomandazione di investimento elaborata da terzi, il giornalista è anche tenuto a segnalare le modifiche apportate, attenendosi, limitatamente ad esse, agli obblighi di cui al punto 8".

Tra gli altri punti contenuti nella nuova versione della Carta dei doveri, la Commissione ricorda inoltre il punto 2), che prevede che "il giornalista debba verificare le informazioni di cui dispone rivolgendosi a più fonti affidabili". Infine, il punto 10) prevede che "il giornalista e le testate assicurano, con ogni mezzo, la diffusione della Carta dei doveri dell’informazione economica e finanziaria, anche ai fini degli obblighi informativi in materia di abusi di mercato".

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