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6/17/2019
Nel 2019 la Consob proseguirà il processo di monitoraggio degli intermediari sulle modalità di adeguamento alla MiFID II. I controlli riguarderanno "le modifiche procedurali realizzate da parte del sistema bancario" e, in particolare, gli "intermediari di maggiori dimensioni, al fine di assicurare la conformità al nuovo quadro derivante dall'entrata in vigore della MiFID II". È quanto si legge nella Relazione annuale, presentata il 14 giugno.
"In continuità con le iniziative svolte nel 2018 - si legge nella Relazione - l'attività di vigilanza si focalizzerà sulla definizione degli assetti procedurali in tema di product governance, valutazione di adeguatezza e obblighi di comunicazione alla clientela (tra cui, integrazione delle informazioni dal cliente, nuovi obblighi di informazione pre-contrattuale, disclosure in tema di costi e oneri). L'attività - prosegue la Consob - potrebbe comportare, in un'ottica di progressiva focalizzazione degli aspetti di maggiore criticità, anche lo svolgimento di verifiche ispettive mirate".
La Consob nella Relazione ricorda di avere emesso un richiamo di attenzione, lo scorso 28 febbraio, in merito alla nuova disciplina di trasparenza ex ante ed ex post dei costi e degli oneri connessi alla prestazione di servizi di investimento. Nel richiamo la Commissione ha sottolineato che "le informazioni ex ante su costi e oneri devono essere rese in tempo utile prima della prestazione del servizio, mentre quelle ex post - rendicontate su base periodica almeno annuale - vanno trasmesse il prima possibile dopo la fine del periodo di riferimento".
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