La Consob ha ordinato l'oscuramento di 6 siti web che offrono abusivamente servizi finanziari. L'Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal "decreto crescita" (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali la Commissione nazionale per le società e la borsa può ordinare ai fornitori di servizi di connettività a internet di inibire l'accesso dall'Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.

Si tratta di: TomCom Limited (https://royalfxpro.eu); Bonatech Ltd e Mitchell Group EOOD (https://ccxcrypto.com); Next Trade Ltd e TLC Consulting (https://aspenholding.co e https://aspen-holding.com); Trader Platinum (www.traderplatinum.com); London Capital Trade (www.londoncapitaltrade.net).

Sale così a 71 il numero dei siti oscurati da luglio scorso, da quando cioè Consob ha acquisito il potere di ordinare l’oscuramento dei siti. I provvedimenti con i quali è stato ordinato alle suddette società la cessazione dell’attività abusiva sono consultabili sul sito www.consob.it.

Sul sito della Consob si legge che "sono in corso le attività di oscuramento dei siti da parte dei fornitori di connettività a internet, che operano sul mercato italiano. Per motivi tecnici l'oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni. Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di effettuare le proprie scelte di investimentoin modo accorto e consapevole, adottando precauzioni di buon senso, come per esempio la verifica preventiva che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato".