Goldman Sachs Group ha chiuso il primo trimestre dell’anno con utile netto di 4,13 miliardi di dollari rispetto ai 3,23 miliardi dello stesso periodo di un anno fa.

A correre sono state soprattutto le divisioni di investment banking e di asset e wealth management. In particolare quest’ultima ha generato ricavi netti trimestrali pari a 3,79 miliardi di dollari, tra cui il record trimestrale delle commissioni di gestione e di altro tipo. Il dato trimestrale è in crescita del 18% rispetto ai 3,21 miliardi di ricavi della divisione AWM dello stesso periodo del 2023, ma in calo del 14% rispetto ai 4,38 miliardi del 31 dicembre 2023.

In generale i ricavi netti relativi al primo trimestre del 2024 sono stati di 14,21 miliardi di dollari, il 16% in più rispetto ai 12,22 miliardi del primo trimestre del 2023 e il 26% in più rispetto al quarto trimestre del 2023, quando il dato era di 11,31 miliardi. L'aumento rispetto al primo trimestre del 2023 riflette l'incremento dei ricavi netti in tutti i segmenti.

In dettaglio i ricavi netti di global banking & markets sono stati di 9,73 miliardi di dollari per il primo trimestre del 2024, il 15% in più rispetto al primo trimestre del 2023 e il 53% in più rispetto al quarto trimestre del 2023. Le commissioni di investment banking sono state pari a 2,08 miliardi di dollari, il 32% in più rispetto al primo trimestre del 2023, grazie all'aumento significativo dei ricavi netti nel debt underwriting, principalmente guidato dall'attività di leveraged finance, nell'advisory, che riflette l'aumento delle operazioni di fusione e acquisizione completate, e nell'equity underwriting, principalmente dalle offerte pubbliche iniziali e secondarie. 

I ricavi netti di asset & wealth management come indicati segnano un progresso del 18%. L'aumento rispetto al primo trimestre del 2023 riflette principalmente ricavi netti significativamente più elevati sia nel private banking e nei prestiti. L'aumento dei ricavi netti del private banking e dei prestiti riflette l'impatto della vendita del portafoglio di prestiti Marcus nel 2023 (compresa la significativa riduzione del portafoglio nel primo trimestre del 2023), parzialmente compensato dall'impatto dei minori spread sui depositi. L'aumento delle commissioni di gestione e di altro tipo riflette principalmente l'impatto dell'aumento delle attività medie sotto controllo.