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12/4/2013 | Massimo Morici e Alessandro Chiatto
L’Eurozona cresce troppo lentamente e non riesce ad abbattere il proprio indebitamento: senza un adeguato sostegno da parte della Bce, c’è il rischio concreto che accada quello che è successo in Giappone dopo la crisi del 1989-90, cui sono seguiti due decenni di stagnazione e deflazione.
Un rischio particolarmente grave per l’Italia, dove l’alto livello di indebitamento del settore finanziario impedisce di dare ossigeno all’economia. Parola di John Greenwood (nella foto), capoeconomista globale di Invesco, che ai microfoni di AdvisorOnline.it, in occasione dell'evento "Oltre il rendimento" che si è tenuto presso il Conservatorio di Milano, prefigura uno scenario a tinte fosche per il prossimo anno.
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