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State Street: nel 2015 meglio scegliere i gestori attivi

12/9/2014 | Massimo Morici

La divergenza tra le economia premia le strategie attive per cogliere le migliori opportunità. Preferire gli Etf invece per un'esposizione ai diversi segmenti di mercato. Equity: Europa e Asia punto di ingresso interessante per investitori di lungo termine


La ricerca anticipa che la divergenza delle politiche monetarie globali avrà un impatto su tutte le asset class, ma allo stesso tempo propone opportunità interessanti e diversificate per gli investitori che adottano un approccio proattivo. E’ quanto si legge nel Global Market Outlook 2015 di State Street Global Advisors, la società di asset management di State Street. "Per quanto riguarda in particolare la crescita economica, ci aspettiamo una probabile accelerazione degli Stati Uniti al 3%", ha detto Bill Street, head of investments, Europe, Middle East and Africa (EMEA). "Anche l’Eurozona dovrebbe crescere, benché a un ritmo solo leggermente più rapido rispetto al 2014. Nei mercati emergenti il più grande fattore di influenza, la Cina, dovrebbe crescere di circa il 7%, mentre i paesi che perseguono programmi di riforma offrono il miglior potenziale".
 
Nonostante ci siano ancora opportunità, l’investimento in titoli azionari secondo SSGA potrebbe essere rischioso nel 2015, a causa del potenziale aumento della volatilità. Non solo. Dato che le economie avanzate seguono percorsi sempre più divergenti, caratterizzati da diverse politiche monetarie e incrementi di volatilità, gli investitori secondo l’asset manager americano “devono garantire un’adeguata protezione ai loro portafogli”, mentre saranno premiate in questo contesto le strategie attive per cogliere le opportunità più interessanti. Gli Etf, invece, assicurano un’efficiente esposizione ai diversi segmenti di mercato.
 
Sul fronte azionario, il miglioramento del contesto economico e degli utili delle imprese costituirà una fonte di opportunità, anche nei mercati più cari. “Mentre gli Stati Uniti sembrano adeguatamente valorizzati, il momentum di breve termine - prosegue l’outlook -  continua a favorire gli asset denominati in dollari e persino modesti incrementi degli utili saranno di supporto ai corsi azionari statunitensi. Alle valutazioni attuali i mercati europei e asiatici offrono un punto di ingresso interessante per investitori a lungo termine alla ricerca di un maggiore potenziale di rialzo”. 
 
Nei mercati emergenti le riforme saranno un tema di rilievo per le economie nel 2015: secondo SSGA gli investitori dovrebbero spostare la propria allocation a favore dei paesi riformatori e privilegiando i titoli small cap dei mercati emergenti per il loro focus sul mercato domestico e il potenziale di crescita dinamica. Sul fronte valute e obbligazioni, SSGA si aspetta che gli USA e il Regno Unito adottino una politica fiscale più severa nel corso del prossimo anno, mentre la Bce, la Cina e il Giappone continueranno a stimolare la crescita. Gli investitori possono aspettarsi che la curva dei rendimenti USA si appiattisca ulteriormente se l’aumento dei tassi a breve termine fosse compensato dalla domanda estera di titoli di stato a lunga scadenza, mentre in Europa i Paesi europei che hanno varato delle riforme negli ultimi anni possono rappresentare un’opportunità per gli investitori in cerca di rendimento che possono trarre profitto dai movimenti valutari.

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