Caccia al rendimento, una ricetta firmata Wells Fargo AM
Se si è in cerca di opportunità sui mercati nel 2015, la ricetta è semplice: seguire le diverse strade che percorreranno le principali banche centrali del mondo. Questa la convinzione del team di investimento di Wells Fargo Asset Management, braccio attivo nel risparmio gestito della banca americana (496 miliardi di dollari in AUM) la cui offerta fondi è sbarcata in Italia nel 2014. Nel recente documento sulla strategia dell’asset manager, John Manley, James Kochan e Brian Jacobsen (nella foto), rispettivamente chief equity strategist, chief fixed income strategist e chief portfolio strategist, indicano in particolare quattro trend da tenere sott’occhio.
Eccoli: la svolta a impressa dalla Bce in Europa verso una politica monetaria più accomodante; il tentativo da parte del Giappone di far ripartire l’economia tramite riforme strutturali; il percorso avviato in Cina per la riduzione della crescita a livelli più sostenibili; e la prossima stretta monetaria da parte della Fed. In questo contesto, i tre strategist per quanto riguarda gli investimenti azionari suggeriscono i privilegiare i mercati azionari non US, considerando gli elevati livelli di Wall Street. In particolare, la preferenza di Wells Fargo AM a livello geografico va ai listini europei, mentre considerando i settori ai titoli finanziari, energetici, industriali e IT.
Sul fronte del reddito fisso, il 2015 secondo gli strategist di Wells Fargo AM si prospetta simile agli ultimi due anni, con un incremento della volatilità in occasione del rialzo dei tassi da parte della Fed. Pertanto, la strategia in questo caso è quella di seguire la Fed e la caccia al rendimento a livello globale. Gli strategist suggeriscono di privilegiare il mercato obbligazionario statunitense, che risulta più attrattivo rispetto a quelli di altre aree, e di muoversi con cautela nell’universo emergente, soprattuto nei paesi la cui economia è focalizzata sull’energia, e di considerare come alternativa alcuni tipi di investimenti alternativi.