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4/9/2015
Come per gli altri listini europei, Anima SGR mantiene una view ottimistica di medio termine anche su Piazza Affari supportata da una serie di aspetti promettenti. Il direttore degli investimenti Armando Carcaterra (nella foto) ne indica due: il 2015, spiega nell'ultima nota agli investitori, sarà non solo l’anno della ripresa economica per l’Italia, ma anche di una politica fiscale più bilanciata tra crescita e austerity.
Nel dettaglio, prosegue la nota, “la scomposizione del Pil evidenzia la stabilizzazione e la lieve ripresa dei consumi e il buon andamento dell’export, mentre ancora manca un segnale di miglioramento negli investimenti, su cui pesa soprattutto la parte relativa a quelli immobiliari e delle costruzioni”.
Non vanno poi dimenticati, aggiunge Carcaterra, gli impatti derivanti dal QE della Bce, tra cui, oltre all’indebolimento della moneta unica che favorisce le esportazioni, il forte incentivo alle banche ad aumentare l’offerta di credito. E ancora, la riduzione dei tassi di interesse e la ripresa della domanda dovrebbero sostenere un recupero dei volumi nei prossimi trimestri. Per quanto riguarda il posizionamento dei fondi azionari Italia, l'asset manager (che conta tra i soci Mps, Bpm e Creval) ha confermato il sovrappeso sul settore del lusso, la posizione neutrale sugli industriali e il sottopeso sugli energetici.
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