Il terzo trimestre è stato un periodo difficile per gli investitori: la domanda per i consumi si è rivelata irregolare e i mercati hanno registrato una crescita fiacca della domanda che ha generato la richiesta di ulteriori stimoli, con i mercati emergenti protagonisti di scarsi miglioramenti e diverse revisioni al ribasso delle stime sugli utili sul fronte societario.

 

"Ci troviamo di fronte a tre grandi temi che hanno condizionato i mercati negli ultimi mesi dell'anno" spiega Toby Nangle, gestore del fondo Threadneedle (Lux) - Global Multi Asset Income di Columbia Threadneedle: "Il primo riguarda l'andamento dell'economia statunitense che attraverso una fase positiva rendendo il dollaro sempre più forte e generando inevitabili preoccupazioni sui mercati emergenti". 

 

Mercati che devono anche fare i conti con il secondo grande tema di fine anno: "l'andamento del petrolio sulle ripercussioni sui mercati delle materie prime" spiega Nangle che però mette in evidenza principalmente il rallendamento dell'economia cinese. E in particolare "la decisione della Cina di prezzare la propria moneta", chiosa il gestore. "Una scelta che rende evidente l'intenzione della Cina di utilizzare la divisa come politica monetaria".

 

Come muoversi quindi in questo contesto? "È un contesto particolarmente favorevole ai compratori. In particolare le opportunità sul mercato oggi sono migliori rispetto a qualche mese fa. I prezzi di molti titoli sono oggi particolarmente ridotti e quindi convenienti" risponde Nangle che non a caso ha un'esposizione, nel suo fondo Threadneedle (Lux) - Global Multi Asset Income sul mercato azionario pari al 51% che gli ha permesso di ottenere, dall'inizio dell'anno, una performance (in Euro) del 14,55%.