USA e Giappone, insieme all’high tech, sono i driver dei mercati mondiali. E' l'incipit della tesi di Céline Piquemal-Prade, gestore del fondo Comgest Growth World. 

 

I mercati globali, nel mese di novembre, si sono dimostrati robusti, guadagnando il 3,7% in euro. Le aziende americane sono uscite illese dalla stagione degli utili, rivaleggiando tra di loro – come al solito – per superare le aspettative. Le solide cifre relative al mercato del lavoro americano dovrebbero spingere la FED ad alzare i tassi d'interesse, mentre la BCE sta ancora pianificando di ampliare il QE nel corso delle prossime settimane. In questo contesto, il dollaro ha subito un rialzo, a discapito dell'Euro e delle valute dei mercati emergenti. Il Renminbi è stato incluso dal FMI tra le valute con diritti speciali di prelievo e questo potrebbe agire da supporto alla moneta nel breve periodo. I volumi sono rimasti bassi e la leadership di mercato resta in mano al settore dell'IT, seguito dai settori dell'industria e del finanziario. Su base geografica, gli Stati Uniti sono arrivati in testa, seguiti dal Giappone. Il nostro portafoglio ha registrato un mese vario, con Sanofi, Infosys e Bharat Heavy Electricals che hanno perso terreno a novembre. Sanofi ha ridotto le sue aspettative di crescita dei prossimi diciotto mesi, vista la pressione sui prezzi per i prodotti di cura per il diabete. Infosys prevede un declino nei suoi margini di guadagno questo trimestre e anche BHEL ha assistito a un calo dei suoi margini di profitto a causa dell'indebolimento della Rupia indiana. Con il calo dei flussi di cassa negli Stati Uniti e con le valute dei Paesi emergenti sotto pressione è imperativo che il fondo sia posizionato su aziende solide in grado di crescere in un contesto globale di crescita debole. Zodiac Aerospace non è stata in grado di soddisfare questi criteri e, di conseguenza, abbiamo venduto il titolo. Nell'insieme, il fondo ha una crescita degli utili dell'11%, cioè 10 punti percentuali in più rispetto al mercato.