Nonostante il mancato annuncio di un ulteriore stimolo per Natale da parte della Bce, che ha fatto scendere le Borse del Vecchio Continente, l'investimento nei titoli delle principali società europee ha portato un guadagno superiore all’8% lo scorso anno. Stando ai dati di S&P Dow Jones Indices, l'S&P Europe 350, pur essendo calato del 5,3% lo scorso mese, ha comunque completato il 2015 con un rendimento complessivo dell'8,6%.

Considernado le diverse strategie, qualità (20%), momentum (18%), low volatility (16%) e crescita (15%) sono andate particolarmente bene negli scorsi 12 mesi. Meglio di tutti, però, ha fatto l'indice S&P Europe SmallCap BMI che ha guadagnato il 23%. I mercati azionari del Regno Unito - e in particolare le sue più grandi aziende – hanno chiuso invece con un rendimento negativo per il 2,4% in sterline. Considerando il deprezzamento dell'euro, tuttavia, il suo contributo ai rendimenti in tutta Europa è rimasto positivo.

È stato un anno difficile, invece, per i mercati obbligazionari europei, tra rendimenti negativi o vicini allo zero, anche sul fronte corporate, e un default sovrano (Grecia) evitato per un pelo alla fine del primo semestre. Nel complesso, però, le obbligazioni sovrane europee hanno chiuso l'anno in attivo, con un rendimento totale di +1,3% per l'S&P Pan-Europa Sviluppato Sovereign Bond Index.