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Bernard (Vontobel AM): siamo positivi per l'equity

1/27/2016 | Marcella Persola

Ecco come muoversi sui mercati secondo l'head of MAXI (Multi Asset Class Investing) della società di gestione


Non ci sono notizie specifiche che giustificano ciò che accaduto sui mercati nelle scorse tre settimane. Non hanno dubbi i gestori di Vontobel AM nell'affermare che la situazione che si è verificata a inizio anno è stata veramente anomala. E nel corso della presentazione odierna del proprio outlook annuale Christophe Bernard head of MAXI (Multi Asset Class Investing) ha indicato quelle che sono le aree di preferenza al verificarsi di tre scenari.

Nello scenario A quello più attendibile (60%) si assisterà a una crescita robusta dell'economia americana accompagnata a una lenta crescita a livello globale, mentre in quello C caratterizzato da mercati di fronte a una crisi di fiducia (scenario diventato più attendibile, circa il 40% alla fine di questo mese) e infine lo scenario B (poco probabile) caratterizzato da l'economia americana che tira avanti, migliorando la crescita globale.

 

Ma qual è la situazione attuale per gli esperti? Per Bernard gli USA oggi presentano una crescita solida del reddito e una bassa inflazione che supporta i consumi. Purtroppo deludenti segnali arrivano dal settore manifatturiero dove si è assisto al collasso del segmento energy, ma allo stesso tempo arrivano segnali incoraggianti dal mercato immobiliare.

 

A livello di Eurozona invece c'è stato un rimbalzo nelle manifatture malgrado le previsioni di crescita debole delle economie emergenti. Il settore dei servizi continua ad essere forte. I rischi politici sono saliti a causa della crisi dei migranti e della Brexit.

 

Per il Giappone invece gli stimoli fiscali potrebbero supportare la fragile crescita. I salari non sono cresciuti, inflazione resta bassa e lo yen si è apprezzato. A livello invece di economie emergenti il PIL della Cina sta rallentando e la recessione di Brasile e Russia hanno trascinato le economie emergenti, mentre India, Messico e Europa Centrorientale presentano una prospettiva migliore.  

Altro dato importante i rendimenti dei bond USA potrebbe aumentare dovuto alla normalizzazione dell'inflazione e al tasso di interesse. I rendimenti dei bond restano invece bassi. E quali sono le raccomandazioni? Per Bernard meglio puntare sull'equity sia nello scenaio A sia in quello C. A livello di obbligazioni la società ha aggiunto inflation linked bond e ha una preferenza per i bond USA con duration lunga. Sono sottopesati i bond degli emergenti sia in hard che local currency. Sottopesati anche i bond high-grade corporate.



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