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2/4/2016
Nel 2016 Raiffeisen CM continua a puntare sui paesi dell’Europa centro-orientale. "Il perdurare del calo dei prezzi delle materie prime e di molti fattori specifici ai paesi l’andamento dei singoli mercati azionari nei paesi emergenti dovrebbe essere molto eterogeneo anche nel 2016" si legge in un recente nota agli investitori. I paesi dell'Est, in particolare, secondo l'asset manager austriaco "traggono profitto dal crollo dei prezzi delle materie prime e dal proseguimento della ripresa congiunturale nella zona euro".
A ciò si aggiungono gli effetti collaterali tendenzialmente positivi della politica monetaria ultra espansiva della Bce per i suoi mercati finanziari e la stabilità della politica interna relativamente alta. "Quest’ultima al momento va vista con qualche riserva proprio per quanto riguarda la Polonia. La nuova accoppiata tra presidente e governo nazionalista e conservatore di destra sta provocando notevoli problemi agli investitori e nelle relazioni intraeuropee" sottolineano gli esperti dell'asset manager austriaco.
Oltre alla regione centro-europea secondo Raiffeisen CM potrebbero mostrare un buon profilo di rischio-rendimento anche alcuni paesi emergenti asiatici. "Questi - spiegano - dipendono spesso in modo significativo dall’economia cinese, il che presenta sia rischi che opportunità relative. Questi ultimi potrebbero realizzarsi soprattutto se i timori ampiamente diffusi riguardo all’economia cinese si dovessero dimostrare troppo pessimistici".
Anche l’India continua a sembrare promettente, per gli esperti austriaci, anche se sarà molto decisivo valutare in che misura saranno implementati i progetti ambiziosi del governo. Per ora bisogna ancora valutare con scetticismo il Brasile: il paese dovrà molto probabilmente affrontare tempi difficili a livello economico e di politica interna.
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