Tempo di lettura: 2min

Vontobel AM: nel 2017 cash is king

12/14/2016

Sono due gli scenari delineati da Vontobel Asset Management nell'outlook per il prossimo anno. Ecco dove puntare


Sono due gli scenari delineati da Vontobel Asset Management per il 2017 e in entrambi i casi saranno sempre due le conseguenze quasi certe sulle asset class: rendimenti dei Treasuries all'insù e dollaro forte. Il primo è uno scenario di "reflazione", che prevede la realizzazione degli aspetti positivi del programma di Trump, come i tagli fiscali e gli investimenti infrastrutturali, e attribuisce solo un’importanza simbolica a quelli negativi, come i dazi doganali e le politiche restrittive di immigrazione, con un aumento della crescita e dell’inflazione. Il secondo è uno scenario invece di “stagflazione”, in cui le barriere commerciali e le misure anti-immigrazione frenerebbero la crescita, alimentando al contempo l’inflazione.

"Il quadro che si presenterà nei prossimi mesi non sarà probabilmente in bianco e nero, ma rifletterà una combinazione dei due scenari. Ciò ci offrirà l’occasione di valutare l’impatto delle future misure sui mercati finanziari" spiega Christophe Bernard, chief strategist, che ha presentato oggi il Vontobel Winter Outlook 2017. "Al momento attuale, prima dell’insediamento di Trump il 20 gennaio 2017, consideriamo più probabile lo scenario di reflazione rispetto a quello di stagflazione. Il motivo della nostra fiducia è semplice: è più facile raccogliere consensi sui tagli delle imposte e le spese infrastrutturali piuttosto che scontrarsi con la potente lobby delle multinazionali americane, che avrebbero tutto da perdere nell’eventualità di una guerra commerciale tra gli USA e la Cina o il Messico" prosegue.

In entrambi gli scenari, Vontobel AM prevede che l’aumento dell’inflazione e la politica monetaria più restrittiva spingano al rialzo i rendimenti dei titoli di Stato e sostengano il dollaro USA, penalizzando però le attività dei mercati emergenti. Quanto alle azioni e ai bond, lo scenario di “reflazione” favorisce le azioni, almeno nei settori che beneficiano di un aumento dei tassi di interesse e di un’accelerazione economica. Nel caso opposto, lo scenario di “stagflazione” ha un impatto negativo sui mercati sia obbligazionari che azionari.



Passando agli investimenti, Bernard ricorda che Vontobel AM ha diminuito le posizioni nel debito dei paesi emergenti, aumentato l’impegno del dollaro USA e ridotto a neutrale l’esposizione nell’oro, mantenendo un sostanziale sottopeso nei titoli di Stato “sicuri” (ma non agli US inflation linked bond che potrebbero offrire ritorni previsione di una crescita dell’inflazione) e una posizione neutrale all’azionario che potrebbe beneficiare di una ragionevole crescita degli utili in un contesto di ripresa a livello globale.

Nel credito, l’asset manager elvetico suggerisce di sottopesare la parte investment grade e di mantenere una posizione neutrale sull'high yield. È stata aumentata invece la quota di liquidità al 25% del masse totali in gestione dall’asset manager: gli investitori dovranno affrontare un ambiente più incerto e sfruttare le opportunità che si presenteranno nel corso dell'anno, ricorda l'esperto. Le strategie alternative potrebbero beneficare in entrambi gli scenari, sia sulla parte bond sia sull’equity. 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?