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Ecco dove investiranno le assicurazioni secondo GSAM

6/8/2017

Pur rimanendo cauti sull'incertezza politica e sul basso livello dei tassi di interesse, le compagnie assicurative continuano a essere ottimiste su tassi, azioni e credito


Pur rimanendo cauti sull'incertezza politica e sul basso livello dei tassi di interesse, le compagnie assicurative continuano a essere ottimiste su tassi, azioni e credito. In particolare, l'88% degli assicuratori ritiene che i rendimenti di quest'anno dell’indice S&P 500 saranno positivi, rispetto all’aspettativa di rendimenti negativi di oltre metà degli assicuratori intervistati lo scorso anno.

È quanto è emerso dall'ultimo rapporto annuale sulle assicurazione di Goldman Sachs Asset Management (GSAM), che ha coinvolto oltre 300 top managers di compagnie assicurative globali, rappresentative di oltre 10.000 miliardi di dollari di attività patrimoniali e del 40% delle attività del settore a livello globale. Il rapporto, intitolato “A Reversal in Expectations,” ha rilevato un’inversione di tendenza significativa, dove solo un terzo degli intervistati dichiara che siamo nella fase tardiva del ciclo del credito, rispetto al 75% dello scorso anno, ritenendo che l’attuale ripresa globale sarà prolungata.

Quanto alle opportunità di investimento, è diffusa una visione più ottimistica sulle opportunità di investimento. Solo un terzo degli intervistati crede che le opportunità stiano peggiorando rispetto al 48% del 2016. Se da un lato esprimono un crescente ottimismo sulle loro prospettive di investimento, gli assicuratori prevedono di aumentare le loro esposizioni ad asset class meno liquide e con rendimenti elevati, come il private equity, i prestiti societari delle mid cap, il debito infrastrutturale e i CLO (collateralized loan obligations).

​Le compagnie assicurative hanno mostrato una modesta inclinazione ad aumentare il rischio complessivo del portafoglio, esprimendo una propensione all’aumento del rischio azionario e creditizio. L’inadeguatezza del capitale, stando allo studio, non rappresenta una preoccupazione per l'industria, in quanto oltre il 90% degli intervistati ritiene che l'industria sia adeguatamente capitalizzata o addirittura sovra capitalizzata. "Il nostro sondaggio rileva chiaramente una visione favorevole dell'economia mondiale e un atteggiamento positivo verso un innalzamento dei prezzi delle azioni e dei tassi d'interesse" ha dichiarato Michael Siegel, global head of Insurance AM di GSAM. "Questo ottimismo si traduce in un atteggiamento più favorevole al rischio negli investimenti in titoli azionari, asset meno liquidi e in particolare nel credito obbligazionario".
 

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