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Columbia Threadneedle Inv: "ecco gli ingredienti per stare tranquillo"

6/19/2017 | Marcella Persola

Lo sottolinea Andrea Carzana, gestore azionario europeo del gruppo e gestore della settimana di Advisoronline.it


"E’ troppo presto ora per parlare di vinti e vincitori, pertanto l’unica certezza per gli investitori è di focalizzarsi sui fondamentali e investire in compagnie con alta generazione di cassa e forti vantaggi competitivi". Si può riassumere in queste poche righe il pensiero di Andrea Carzana, gestore azionario europeo di Columbia Threadneedle Investments che fa un'analisi di quali siano le prospettive migliori per il mercato azionario europeo.

 

Potremmo assistere ad altri picchi di volatilità sul mercato?

Dopo le elezioni francesi il mercato si aspettava un periodo di calma sul fronte politico. Le potenziali elezioni Italiane, invece, porteranno volatilità, dovessero essere confermate. Piazza Affari soffrirà rispetto ad altre piazze europee, non soltanto a causa dell’incertezza politica sul chi governerà dopo Gentiloni, ma anche perché le elezioni porteranno al completo blocco legislativo fino al voto. L’Italia in questo momento ha più bisogno di riforme mirate. Per questo motivo è importante focalizzarsi sui fondamentali e investire in compagnie che generano alta generazione di cassa indipendentemente dal quadro politico.

 

Vista tale condizione di mercato che approccio adottare?

Da investitore di lungo periodo, mi focalizzo solamente sui fondamentali di una compagnia e cerco, fin dal primo giorno, di costruire un portafoglio che è molto protetto dalla volatilità macroeconomica. Indipendentemente dai settori, cerco compagnie con solide barriere all’ingresso e forti vantaggi competitivi. Questi sono gli ingredienti per poter stare tranquillo. Società come IMA, MARR, Campari e Prysmian sono compagnie con dei vantaggi competitivi tali da creare valore per i proprio azionisti, indipendentemente dal quadro politico.

 

Quali sono i settori meno favorevoli?

Sicuramente i settori delle banche e assicurazioni sono quelli a più alto rischio in un quadro di instabilità politica. Il motivo è molto semplice: hanno “in pancia” miliardi di titoli di Stato Italiano. L’incertezza politica si tradurrà in spread maggiori che a loro volta faranno cadere il valore dei titoli di Stato Italiani. Detto questo, è importante evidenziare che la maggior parte dei titoli del settore finanziario scontano già parte dell’incertezza politica. Pertanto, un risultato elettorale favorevole al mercato (Renzi bis) spingerebbe il settore finanziario a sovra-performare l’indice.

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