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Raiffeisen: gli emergenti si aprono alla sostenibilità

12/19/2017 | Greta Bisello

Sarebbe bene sfatare il pregiudizio che vede i mercati emergenti disinteressati a investimenti ESG. Non solo attenzione a tematiche ambientali ma anche diritti umani, diritti del lavoro o ancora una corporate governance responsabile


Soluzioni di investimento sostenibile sono ormai privilegiate anche dai paesi emergenti che non puntano alla “crescita a ogni costo” senza badare agli effetti collaterali (come erroneamente si potrebbe pensare).

La Cina ne è un esempio, secondo Wolfgang Pinner, responsabile del team SRI di Raiffeisen Capital Management. Il Paese infatti, come ormai tristemente noto, è affetto da un problema strutturale con lo smog nelle città e in molti stanno cercando di arginare il problema o lavorare per ridimensionare la portata della criticità. Altro tema importante è quello dell’innovazione tecnologica, soprattutto se declinata in maniera sostenibile.

La Cina non è la sola tra gli emergenti ad aver raccolto questa sfida verso il futuro ma è in buona compagnia Brasile, India, Corea del Sud.

Per altro il concetto di sostenibilità non deve essere relegato mera attenzione a tematiche ambientali, ma bisognerebbe valutare anche fattori quali i diritti umani, i diritti del lavoro o ancora una corporate governance responsabile. Ecco dunque tornare anche in questo caso l’importanza della diversificazione negli investimenti.

 

Quattro esempi virtuosi nei mercati emergenti

- BYD è un’impresa cinese, che si è sviluppata da semplice produttore di batterie al più grande player nel settore delle auto elettriche. In Cina ci sono finanziamenti considerevoli per le auto elettriche e non prevediamo cambiamenti in futuro, giacché l’inquinamento dell’atmosfera rimarrà una grande sfida per il Paese. BYD ha venduto più di 100.000 auto elettriche nel 2016, il governo cinese stima una crescita notevole in questo settore da qui al 2020, quando il numero delle auto elettriche dovrebbe raggiungere i cinque milioni di esemplari.

- Natura Cosméticos SA è un’impresa brasiliana nel settore della cosmetica e del profumo. Per questa azienda la sostenibilità rappresenta un tema importante da tanti anni, tanto che già da tempo adotta provvedimenti che includono la gestione sostenibile dei rifiuti e l’abbandono degli esperimenti sugli animali. Natura Cosméticos ha inoltre creato una “2050 sustainability vision” per lo sviluppo sostenibile aziendale a lungo termine.

- HCL Technologies è un’impresa indiana attiva principalmente nel settore dei servizi IT che implementa una strategia per la riduzione della propria impronta ecologica. Per quanto riguarda la gestione delle risorse umane inoltre, i dipendenti di HCL Technologies possono usufruire di un orario di lavoro flessibile.

- SK Hynix, azienda attiva in Corea del Sud, è il secondo produttore globale per grandezza nel settore dei semiconduttori. In termini di sostenibilità SK Hynix ha adottato provvedimenti che si concentrano sui temi dell’efficienza energetica, del consumo idrico e del consumo di energia. L’azienda sud coreana è inoltre un membro dell’associazione EICC (Electronic Industry Citizenship Coalition) per la responsabilità ambientale.

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