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Degroof Petercam AM: tre scenari per i Btp

6/19/2018

Dopo il duro colpo incassato dal mercato a causa di alcune istanze antieuropeiste del nuovo governo italiano ipotizziamo tre opzioni una positiva, una negativa e il peggiore. Ecco quali sono


Il mercato dei BTP italiani ha di recente subito un duro colpo. Il fattore scatenante è stato il rifiuto da parte della Lega Nord e del M5S, nella fase delle consultazioni, di impegnarsi esplicitamente a favore dell'euro. Ci è voluto del tempo prima che Salvini e Di Maio fugassero ogni dubbio sulla permanenza nell’Unione Monetaria.

La credibilità del mercato dei Btp è stata quindi influenzata negativamente e ci vorrà del tempo perché possa rinvigorirsi di nuovo. La volatilità deve diminuire per far riemergere l'interesse degli investitori internazionali.

Peter De Coensel, fixed income chief investment office Degroof Petercam AM analizza tre scenari: uno positivo, uno negativo e il peggiore, tenendo come indicatore di stress lo spread Btp-Bund a 10 anni.

 

Lo scenario positivo prevede che il governo italiano sia costruttivo per quanto riguarda i requisiti di bilancio della Commissione Europea. Nessuna discussione su una potenziale uscita dall’euro. La crescita economica rimane buona e passiamo attraverso uno scenario simile a quello "portoghese". Lo spread BTP-Bund si restringe verso 150-175 pb. La fiducia degli investitori ritorna lentamente.

 

La negativa invece prevede che il Governo sia conflittuale con l'Europa su immigrazione e politica fiscale. Tuttavia, l'Italia non mette in discussione l'adesione all'euro. La crescita economica è poco stabile. Lo Spread Bund/BTP si mantiene nell’intervallo 250-300 pb. La fiducia degli investitori rimane fragile.

 

La peggiore possibile invece prevede una situazione di massima tensione nei confronti dell'Unione Monetaria e della Commissione Europea. Si perde l'accesso al mercato e le agenzie di rating spingono l'Italia a un rating di non investment grade. Riemerge una crisi del debito sovrano con uno spread Btp-Bund che raggiunge i livelli del 2011-2012 di 600 pb. Si perde la fiducia degli investitori. La Bce potrebbe attivare l'OMT (Outright Monetary Transactions, piano salva euro).

 

Lo scenario di base per i Btp italiani di Degroof prevede una graduale convergenza verso lo scenario 1. Tuttavia, si è ridotta la fiducia da parte degli investitori e ci vorrà del tempo per riottenerla. Pertanto, prevediamo che i mercati si muoveranno tra lo scenario 1 e lo scenario 2 per il resto del 2018. Ciò si traduce in uno spread Btp-Bund a 10 anni che oscilla tra 175 e 250 pb nel 2018. L’elemento cruciale in grado di condurci al primo scenario sarà la presentazione di un progetto di bilancio per il 2019 “responsabile”.

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