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6/27/2018 | Greta Bisello
La Cina sta allentando la propria politica monetaria, e probabilmente continuerà a farlo, con la People’s Bank of China che questa settimana ha tagliato di 50 punti base il proprio coefficiente di riserva obbligatoria (Reserve Requirement Ratio - RRR).
Secondo l'analisi di Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM questo taglio è un chiaro segnale di una posizione di politica monetaria più accomodante, diversamente da quello di aprile, che era stato un aggiustamento tecnico e non implicava un cambiamento dell’orientamento di politica monetaria.
Questa misura adottata dalla PBoC inietterà liquidità nell’economia per 700 miliardi di yuan, in particolare 500 miliardi di renminbi per le grandi banche a sostegno di programmi di capitalizzazione del debito (che conferiscono ai creditori una partecipazione azionaria nelle società in cambio di un alleggerimento del debito) e 200 miliardi di renminbi per le banche più piccole a supporto delle società a piccola e media capitalizzazione.
Questo nuovo ciclo di allentamento della politica monetaria è di supporto per la crescita, dopo alcuni dati deludenti relativi al mese di maggio, ma eserciterà anche alcune pressioni sui prezzi degli immobili. A nostro avviso, qualora le tensioni commerciali dovessero permanere, la Cina continuerà ad allentare la propria politica monetaria, deprezzando ulteriormente lo yuan rispetto al dollaro.
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