Tempo di lettura: 2min

UBP: agli investitori non interessa più l'oro

7/11/2018 | Greta Bisello

Al momento il metallo giallo si aggira tra 1200 e 1300 USD nei prossimi mesi, ma in futuro sarà possibile un rimbalzo tecnico, ecco perché e in che modo


Oro tra 1200 e 1300 USD nei prossimi mesi, ma in futuro possibile rimbalzo tecnico

A cura di

L'oro si dissocia dal suo usuale ruolo di bene rifugio e complici le tensioni commerciali montate gli scorsi mesi, il metallo giallo è stato sotto pressione da metà giugno. 

Névine Pollini, equity analyst di Union Bancaire Privée  afferma che: "il motivo alla base di questo trend è il fatto che le attuali misure protezionistiche sono messe in ombra da preoccupazioni relative a tassi in rialzo a livello globale in risposta allo slancio della crescita che, seppur moderato, è ancora in aumento". 

 

L’oro è stato tenuto a freno anche dall’allentamento delle tensioni geopolitiche, con Trump e Kim Jong-un che hanno firmato un accordo per la totale denuclearizzazione della Corea del Nord.

 

L'attività statunitense sta ancora centrando tutti i suoi obiettivi, sulla scia di un mercato del lavoro più forte (il tasso di disoccupazione di recente è calato ai suoi minimi dal 2000), della riforma fiscale di Trump e degli stimoli fiscali. Il PCE core (l'indice dei prezzi basato sulla spesa al consumo personale), indicatore privilegiato dalla Fed per misurare l'inflazione perché meno soggetto a forti oscillazioni, ha raggiunto per la prima volta in sei anni il target del 2%, suggerendo la possibilità di più di un rialzo per quest’anno.

 

"A pesare sull’oro, poi, c’è anche un significativo rallentamento della domanda fisica". E prosegue l'esperta di UBP: " la richiesta ridotta di metallo giallo da parte della Cina, il più grande consumatore di oro al mondo, è dovuta alla svalutazione dello yuan in risposta allo stallo commerciale del Paese con gli Stati Uniti e a dati cinesi deludenti che hanno sollevato timori di un rallentamento. L’oro è stato anche colpito negativamente dai deflussi dagli ETF. Le posizioni sull’oro del fondo SPDR Gold ETF sono ormai ai minimi da agosto 2017, il che mostra una totale assenza di interesse per il metallo giallo da parte degli investitori".

 

Nonostante UBP mantenga un outlook prudente sull’oro, che nei prossimi mesi rimarrà probabilmente in un range tra i 1.200 e i 1.300 dollari, tuttavia non bisogna completamente evitaare il metallo giallo: questo infatti potrebbe ricevere una spinta da un rimbalzo tecnico, con gli asiatici che, in cerca di occasioni, potrebbero riapparire una volta che avranno la sensazione che questo metallo prezioso avrà toccato veramente il fondo.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?