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Comgest: l'Europa rallenta ma non mancano le opportunità

8/22/2018 | Greta Bisello

Nonostante un quadro di riferimento non facile da gestire con i dazi imposti da Trump, esportazioni in calo e tassi fissi ecco alcune delle società più interessanti nel secondo trimestre


Rallenta l'economia dell'Eurozona con una crescita annuale al +2,1% nel secondo trimestre, secondo i primi dati. La riduzione della domanda di esportazione unita alla forza dell'euro se sommate alle tensioni commerciali provocate dagli Stati Uniti delinenao il quadro di riferimento. 

 

"Il sentiment dell’economia dell’Eurozona ha continuato a calare nel corso di luglio, portando avanti il trend negativo iniziato lo scorso dicembre. Nonostante una ripresa dell’inflazione incentivata dai più alti prezzi dell’energia, la Banca centrale europea continuerà probabilmente a seguire la sua politica monetaria di espansione e mantenere i tassi di interesse bassi, diversamente dagli Stati Uniti.  Siamo nel pieno della stagione delle trimestrali: la maggioranza delle società ha già diffuso i risultati: sembrano essere confermate le aspettative del +10% di crescita degli utili per il 2018" afferma nella sua analisi Franz Weis, gestore del fondo Comgest Growth Europe di Comgest. 

 

Se si guarda a specifiche aziende, prosegue l'esperto. "I primi risultati diffusi da Wirecard mostrano un aumento del 40% delle vendite e dei profitti nella prima metà dell’anno. Nel settore sanitario è stata positiva Lonza, con un 8,2% di crescita delle vendite e un incremento del 12,4% sul risultato operativo. La forza della sua divisione Pharma & Biotech, oltre all’unità Consumer Health, le ha permesso di aumentare la guidance per l’intero anno. Nel settore ottico Essilor si è mantenuta in linea con le aspettative. Inoltre, il regolatore cinese per l’anti-trust ha espresso il suo consenso condizionato alla proposta di fusione tra Essilor e Luxottica, ultima condizione necessaria alla chiusura dell’accordo".

E infine conclude Weis. "Tra i titoli che hanno registrato performance più deboli, Ryanair ha raggiunto l’atteso +7% di crescita di traffico e un alto load factor nell’ultimo trimestre, ma i prezzi sono stati più deboli del previsto attestandosi a - 4%. Sorprese in negativo anche i costi legati alla cancellazione dei voli e le più alte perdite per il lancio dell'attività austriaca Laudamotion. Assa Abloy, la società leader mondiale per sistemi di serratura, è stata penalizzata dalle continue debolezze in Cina, comportando un significativo indebolimento delle sue attività nel Paese".

 

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