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Grant (Columbia Threadneedle Inv): "Interessanti scambi commerciali"

8/24/2018 | Greta Bisello

Si archivia la prima parte dell'anno e il periodo estivo iniziando a guardare alla conclusione degli ultimi sei mesi che presenteranno non poche sfide, dal “Prospettive globali – Agosto 2018”


Volatilità, correzioni, tensioni commerciali utili societari costantemente in rialzo. Un 2018 sfidante, nella sua prima parte, che va affrontato al meglio in questo secondo semestre. 

 

Dal report "Prospettive annuali - agosto 2018" Nadia Grant (nella foto), responsabile azionario USA di Columbia Threadneedle Investments afferma che alcuni degli eventi hanno rappresentato una sorpresa non messa nel conto iniziale: "A sorprenderci non poco è stata l'entità del declassamento. Nonostante l'elevata capacità di generazione di utili osservata, prevediamo una crescita degli utili del 20% per l'anno in corso e del 10% per il prossimo, a fronte di un indice S&P500 in rialzo di poco più del 4% da inizio anno. Si odono molte voci pessimiste secondo cui il picco degli utili è riconducibile alla riforma fiscale, ma l'adeguamento delle tasse è un evento una tantum, mentre occorre analizzare la crescita degli utili su base comparabile. Di per sé gli utili stanno continuando ad aumentare con un ritmo del 10% circa (al di sopra della media storica del 6-7%) senza alcun segnale di avvicinamento della fine del ciclo".

 

Se si guarda agli USA c'è ottimismo soprattutto sul fronte macroeconomico e le stime del PIL a fine anno si aggirano attorno al 2,7-2,9%  "A nostro avviso, l'inflazione resterà sotto controllo e un eventuale rialzo sarà salutare in quanto trainato dalla crescita dell'economia, mentre gli utili continueranno a godere di un ottimo sostegno. Ci aspettiamo che gli stimoli forniti dalla riforma della fiscalità (ad esempio aumento dei consumi, spesa per investimenti) abbiano riscontri concreti nel corso di quest'anno e del prossimo".

 

Settore tecnologico e finanziario statunitensi convincono ancora ma non solo, secondo l'esperta infatti: "Negli ultimi anni, inoltre, il comparto salute nel suo insieme ha esibito una performance debole a causa dell'impatto delle politiche, e il fatto che Trump abbia continuato a rendere dichiarazioni sui prezzi ha mantenuto calmierato il settore. Ciò nonostante, le cifre riguardanti i free cash flow sono ottime e società con una forte crescita degli utili vengono scambiate con buoni multipli".

 

Allargando lo sguardo, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina spaventano ma non troppo data la disponibilità di Xi Jinping di negoziare e magari trovare un accordo in futuro. "Forse la Cina adotterà contromisure facendo però a meno di dazi doganali, ad esempio moltiplicando le scalate o intensificando le ispezioni sulla sicurezza, il che potrebbe pregiudicare notevolmente gli interessi delle imprese statunitensi in Cina". 

La Grant ricorda inoltre che: "Gli Stati Uniti hanno nel frattempo annunciato l'imposizione di ulteriori dazi su merci per un valore di USD 200 miliardi, ma è importante ricordare che al momento si tratta soltanto di un annuncio e che resta da vedere se tali dazi saranno applicati al pari di quelli da USD 34 miliardi attuati nel mese di luglio". 

 

In conclusione, nonostante un periodo di incertezza nel quale è tornata a farsi sentire la volatilità in seguito alla conclusione del QE, la generazione di alfa è risultata sostenuta e si è tradotta, di conseguenza, in una maggiore differenziazione tra società valide e non valide da un punto di vista dei fondamentali.

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