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Debito emergente, diversificare con Cina e India

8/30/2018 | Greta Bisello

Sempre più spesso gli investitori hanno bisogno di diversificare i propri portafogli e l'asset class analizzata da Aberdeen Standard Investments rappresenta in questo senso un'opportunità


Sempre più spesso gli investitori hanno bisogno di diversificare i propri portafogli e il debito dei mercati emergenti rappresenta in questo senso un'opportunità. 

Secondo l'analisi di Adam Mccabe, head of asian fixed income di Aberdeen Standard Investments: "L’asset class continuerà a registrare una crescita solida alla quale a nostro avviso la Cina e l’India forniranno un contributo sempre maggiore"

 

Nel primo caso, quello cinese, nonostante i rendimenti obbligazionari del Paese non siano più interessanti come a inizio anno l'esperto confida nel fatto che il ciclo di allentamento non sia ancora giunto al termine. "Come abbiamo visto nel segmento azionario, dal punto di vista strutturale il mercato obbligazionario cinese dovrebbe essere fra i principali beneficiari della più ampia inclusione nell’indice attesa negli anni a venire" afferma Mccabe.

Pechino secondo questa analisi rappresenta un buon elemento di diversificazione del rischio in un contesto di tassi d’interesse in crescita. 

 

Anche nel secondo caso, quello indiano, le obbligazioni del Paese rappresentano un elemento di diversificazione grazie alla loro correlazionrelativamente bassa con altri mercati globali del reddito fisso e all’orientamento verso il mercato interno da parte dell’economia e del mercato obbligazionario dell’India. 

Spiega l'analista che: "La RBI (Reserve Bank of India) continua a perseguire riforme dei mercati finanziari ad ampio raggio, che comprendono sforzi per risanare i bilanci, ridurre l’incidenza di frodi, diminuire le distorsioni degli asset finanziari, ampliare e approfondire i mercati permettendo che i titoli di Stato siano valutati correttamente e aumentare il costo collaterale di titoli di Stato privi di rating, nonché conferire a più entità il diritto di effettuare vendite di titoli allo scoperto". Questo tipo di riforme saranno efficaci tra due o tre anni ma queste misure concorreranno a sostenere la fiducia degli investitori e diminuire i premi di paese e di rischio dell’India. E conclude: "A sua volta, questa circostanza porterà probabilmente a una revisione al rialzo dei rating sovrani e ridurrà il costo dei capitali, rendendo l’India un luogo più interessante nel quale investire".

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