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9/4/2018 | Greta Bisello
Trump accenna alla distensione e mette a segno un accordo con il Messico che spazza via il NAFTA, inizia a trattare con il Canada per includere il Paese in questa nuova versione del trattato del 1994.
Olivier De Berranger, chief investment officer di La Financière de l’Echiquier però mette in guardia da nuove dichiarazioni del Presidente che surriscaldano nuovamente i mercati. Trump minaccia di lasciare la WTO se l'istituzione non riserverà un trattamento migliore agli Stati Uniti, non solo nell'intervista rilasciata a BloombergTv, prende di mira l'Europa definendola "cattiva come la Cina solo più piccola" sul fronte commerciale. Nonostante fossero arrivati segnali positivi dopo l'incontro a luglio con il Presidente della commissione europea Juncker.
Sempre secondo quanto si apprende da Bloomberg, il Presidente americano starebbe pensando di imporre un ulteriore dazio pari a 200 miliardi di dollari aggiuntivi di prodotti cinesi già dal 6 settembre.
L'appuntamento è per il 6 novembre con le elezioni di Midterm, l'esperto conclude: "C’è parecchio da scommettere che se Trump andasse avanti con questa linea oltre i Midterm, le reazioni cinesi si farebbero più tese.
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