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Europa: avversione al rischio, interesse per small e mid cap

11/7/2018

Meno costose le piccole e medie imprese con reali opportunità di investimento nonostante le preoccupazioni degli investitori in tema di geopolitica e commercio


Le preoccupazioni per le tensioni commerciali a livello globale hanno ridimensionato il sentiment degli investitori europei, portandoli alla preferenza di titoli value e difensivi. 

Charlie Anniss european small and mid-cap portfolio manager di Union Bancaire Privée afferma che: "Questa rotazione settoriale ha permesso alle large cap di recuperare il terreno perduto rispetto alle small e mid-cap europee, che avevano superato le blue chip tra l'inizio del 2018 e la fine di agosto. Di conseguenza, alla fine di settembre, l'indice MSCI Europe ha registrato un guadagno dello 0,84% da inizio anno, simile all'aumento dello 0,75% dell'indice MSCI Europe Small Cap. La forte rotazione e i cali di mercato sono proseguiti in ottobre, con l'indice MSCI Europe Small Cap in calo del 10,64% a fronte di un calo del 7,73% per l'indice MSCI Europe (al 26 ottobre 2018)".

 

In generale è possibile rintracciare un atteggiamento avverso al rischio: "risk-off" piuttosto che "risk on" e le preoccupazioni per le difficili trattative sul Brexit e lo stallo tra Roma e la Commissione Europea riguardo alla legge di bilancio italiana fanno sì che il clima di incertezza continuerà nelle prossime settimane e mesi. "Riteniamo tuttavia che la perdita di fiducia degli investitori sia probabilmente eccessiva in un'ottica di breve termine. Data la natura indiscriminata del recente sell-off, è ragionevole pensare che il mercato offra interessanti opportunità di acquisto, a condizione che i vari indicatori del sentiment economico non mostrino un ulteriore calo di fiducia in Europa" prosegue Anniss. 

 

"Sono inoltre meno costosi rispetto all'inizio dell'anno - il rapporto P/E medio delle small e mid cap europee è ora inferiore a 14 contro 17 all'inizio del 2018 - e quindi offrono reali opportunità di investimento. A condizione che le azioni siano selezionate con attenzione, utilizzando un metodo "bottom-up", vediamo attualmente una serie di opportunità in Francia, Irlanda e Spagna. Manteniamo inoltre la nostra attenzione su aziende posizionate in mercati di nicchia, con un buon pricing power, una prospettiva internazionale e bilanci solidi" conclude l'esperto di UBP. 

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