Tempo di lettura: 2min

Eurozona: Bce annuncia fine QE, la crescita rimane modesta

12/14/2018

Il ciclo di inasprimento monetario sarà molto netto e le pressioni da parte della politica fiscale cresceranno nel corso del prossimo anno


Mario Draghi conferma la fine del QE ma rassicura gli investitori sul fatto che la Bce reinvestirà il capitale rimborsato sui titoli in scadenza per un prolungato periodo di tempo dopo aver riavviato l'innalzamento dei tassi. Questo rialzo avverrà verosimilmente non prima dell'estate 2019. 

Secondo Michael Metcalfe, responsabile globale macro strategy di State Street Global Markets: "Il fatto che Quantitative Easing finirà questo mese è ironico, nonostante ci sia una crescente pressione sui governi europei affinché espandano i propri deficit fiscali. Tuttavia, la fine del QE non deve essere considerata una coincidenza, ma il primo passo che intraprende la BCE verso un lungo e delicato percorso di eliminazione degli stimoli politici".

E prosegue l'esperto nell'analisi della situazione nell'Eurozona: "Mentre i mercati europei del lavoro si sono irrigiditi e la crescita dei salari sta mostrando timidi segnali di ripresa, la crescita resta moderata, come indicato nelle previsioni della BCE. Questo significa che il ciclo di inasprimento monetario sarà molto netto e le pressioni da parte della politica fiscale cresceranno nel corso del prossimo anno. A sua volta, questo manterrà il mercato focalizzato sui dettagli della politica di reinvestimento della BCE, offrendo uno scarso sostegno ufficiale ai mercati dei bond sovrani in futuro”.

 

Valentin Bissat, senior economist strategist di Mirabaud AM definisce l'atteggiamento del governatore della Banca centrale europea "prudente": "Il Consiglio direttivo ha infatti deciso di lasciare invariati tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi". Il reinvestimento di capitale rimborsato inoltre contribuirà a mantenere bassi i rendimenti dei titoli sovrano nell'area euro durante tutta la fase di normalizzazione. 

 

"Pertanto - conclude l'esperto -, la BCE segue la strada tracciata all'epoca dalla Federal Reserve, rafforzando la sua forward guidance e garantendo una politica monetaria molto accomodante almeno fino al 2020. La BCE manterrà l'entità dei suoi acquisti netti cumulativi nell'ambito di ciascun programma dell'APP, mentre l'allocazione degli acquisti pubblici continuerà a dipendere dal contributo di ciascun paese al capital key della BCE. La questione della liquidità sarà probabilmente discussa durante la prossima riunione di politica monetaria".

 

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?