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1/9/2019
Tra tutti i fattori che potrebbero destare preoccupazione, il più importante è il rallentamento dell'economia cinese e il suo impatto sull'economia a livello globale, in particolare sulle altre nazioni emergenti che forniscono le materie prime necessarie per supportare la crescita della Cina. Una disputa commerciale dirompente con gli Stati Uniti non migliorerà la situazione. Questo il punto di vista di Stephen Green, Economista di Capital Group, guardando al 2019.
"L’economia cinese sta ancora crescendo a un ritmo discreto del 6,5% (annualizzato), secondo i dati ufficiali. Tuttavia, è ben al di sotto della crescita a doppia cifra registrata solo pochi anni fa e ci sono segnali di maggiori difficoltà in arrivo. La spesa al consumo, la produzione, la crescita del credito e il mercato immobiliare stanno tutti mostrando segnali di debolezza con l’avvicinarsi del nuovo anno. Se queste tendenze proseguiranno, le difficoltà economiche della Cina potrebbero esportare una maggiore volatilità in altre parti del mond" afferma l'esperto.
Una possibile strategia per arginare questa criticità è rappresentata dalla selettività per investire nel mercato azionario cinese (ma non solo).
Conclude Green: "Nonostante gli ostacoli macroeconomici, Alibaba, Tencent e Ctrip stanno tutte crescendo a tassi sostenuti visto che la popolazione relativamente giovane del paese adotta l’e-commerce tramite dispositivi mobili come se i contanti non fossero mai esistiti. Sebbene i titoli cinesi abbiano attraversato un 2018 difficile, le tendenze demografiche a lungo termine presentano opportunità interessanti per questi tre colossi di interne".
fonti: National Bureau of Statistics of China, Thomson Reuters
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