GAM Holding chiude il 2018 con una perdita di 929,1 milioni di franchi e un utile ante imposte di 126,7 milioni franchi rispetto ai 172,5 milioni del 2017. Sui risultati hanno pesato le svalutazioni previste relative all’avviamento (goodwill), gli oneri derivanti da svalutazione legati a Cantab IM, i contratti di investimento e con i clienti (IMCC) e le spese di ristrutturazione. Le masse in gestione dell'investment management sono pari a 56 miliardi di franchi e risultano in forte calo dagli 84,4 miliardi di fine 2017, a causa della riduzione di 11 miliardi legati alle strategie uncostrained/absolute return bond funds, deflussi per 10,5 miliardi da strategie diversi dagli absolute return bond funds e l'impatto negativo dei movimenti di mercato e valutari pari a 6,8 miliardi. Il board ha deciso di non distribuire i dividendi nel 2018.

"Dal 2019 in poi, GAM mira a distribuire dividendi pari almeno al 50% dell’utile netto" si legge in una nota. "Riconfermando l’outlook finanziario annunciato a dicembre 2018, GAM prevede che gli utili per il 2019 saranno considerevolmente più bassi rispetto al 2018 considerata la significativa diminuzione delle masse in gestione dell’Investment Management" prosegue GAM in una nota. Quanto alle strategie absolute return bond fund GAM spiega che "liquidazione sta procedendo con successo e si prevede che verrà completata nei prossimi mesi, in base alle condizioni di mercato". Dal 10 agosto 2018, quando il consiglio di amministrazione dei fondi ha deciso di mettere in liquidazione i fondi ARBF, GAM ha rimborsato 89-92% degli asset dei fondi UCITS domiciliati in Lussemburgo e Irlanda, e tra il 66-72% degli asset del master fund delle Cayman e dei fondi feeder associati domiciliati alle Cayman e in Australia.

"Dall’inizio del processo di liquidazione la priorità di GAM è stata quella di massimizzare il valore per gli investitori dei fondi attraverso il processo di liquidazione, assicurando a tutti nel contempo un trattamento uguale ed equo. GAM continuerà il processo di liquidazione del rimanente 1,5 miliardi di franchi di asset dei fondi ARBF con la stessa determinazione e rigore che hanno caratterizzato il suo approccio sino ad oggi. Il processo di liquidazione dovrebbe concludersi nei prossimi mesi, in base alle condizioni di mercato" si legge nella nota. A seguito della conclusione dell’investigazione e del provvedimento disciplinare, GAM annuncia inoltre che il direttore degli investimenti sospeso, Tim Haywood, è stato allontanato dalla società per inadempienza grave.

“Il 2018 è stato un anno molto impegnativo per l’industria della gestione del risparmio in generale e per GAM in particolare, date le difficili decisioni legate alle strategie ARBF che si sono dovute prendere e all’impatto che hanno avuto sui nostri risultati. Stiamo riposizionando GAM per costruire sulla base della forte expertise di investimento che fa parte della nostra società, con una gamma di strategie distintive che rispondo ai bisogni dei clienti e un network di distribuzione globale a supporto della relazione con i clienti. Una struttura societaria semplificata e processi più efficienti ci metteranno nelle condizioni di concentrarci sui punti di forza, oltre a permettere ulteriori miglioramenti per quanti riguarda l’attività di controllo. Questo ci aiuterà a migliorare la profittabilità e a ricostituire valore di lungo termine per gli azionisti” ha detto il ceo David Jacob.