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Azionario Europa, rischi sovrastimati ma arrivano nuovi stimoli

3/14/2019

Permangono incognite che dovranno essere gestite ma, secondo gli esperti di Robeco, si attende un rimbalzo delle economie europee nella seconda metà del 2019


Da Brexit alle tensioni commerciali passando per le prossime elezioni europee. Il clima non è certo dei migliori in Europa ma gli operatori di mercato potrebbero sovrastimare i rischi attuali. Le prospettive attuali infatti ci parlando di uno scenario più roseo di quello che si creda. 

Secondo l'analisi di Léon Cornelissen capo economista di Robeco se si considerano i recenti dati positivi sulla fiducia dei consumatori e della probabilità di stimoli fiscali, i titoli europei appaiono relativamente attraenti.

 

Guardiamo agli sviluppi positivi quindi e non soltanto a quelli negativi. Certamente Brexit continua nelle sue rocambolesche avventure ma nel frattempo gli Stati Uniti e la Cina hanno messo in pausa le tensioni commerciali a causa della reazione dei mercati alle reciproche imposizioni dei dazi. Da sottolineare inoltre la "pace" tra Commissione europea e Italia dopo le brusche frizioni all'alba della formazione del nuovo esecutivo. 

 

Infine, secondo l'esperto di Robeco "le due principali banche centrali del mondo, la FED e la BCE, hanno progressivamente adottato un atteggiamento più accomodante. Il 7 marzo, la BCE ha annunciato una nuova operazione mirata di rifinanziamento a due anni (cosiddetto “TLTRO”), in parte anche per consentire un “rollover” di quella in corso. La BCE ha inoltre modificato la guidance, escludendo qualsiasi rialzo dei tassi nel corso dell’anno. Alcuni stimoli fiscali sono già in cantiere per l'economia tedesca, in misura pari allo 0,3-0,4% del PIL".

 

Inoltre, guardando alla Germania, il probabile successore della cancelliera Angela Merkel, Annegret Kramp-Karrenbauer, "sta valutando l'idea di tagli fiscali per rilanciare l'economia tedesca. La crescita dei salari sta anch’essa accelerando come conseguenza di condizioni “tese” del mercato del lavoro, il che fa ben sperare per i consumi interni. Tutto considerato, riteniamo che gli investitori siano troppo pessimisti per quanto riguarda l'Europa. Sebbene alcuni problemi debbano ancora essere risolti, ci attendiamo un rimbalzo delle economie europee nella seconda metà del 2019".

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