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Verlé (Carmignac): "Credito simile al 2018"

4/11/2019

A seguito dell’inversione di tendenza del processo di allentamento monetario dei mesi di novembre e dicembre scorsi


I mercati del credito sono tornati ad assomigliare a quello che erano nel 2018. Più aumenterà il ciclo del credito e più il rischio dovrebbe aumentare e la dispersione crescere. 

Secondo Pierre Verlé, head of credit, Carmignac sui mercati si accentuerà sempre più il divario tra ciò che è considerato rifugio e ciò che è considerato rischioso e che, quando un emittente smette di essere percepito come privo di rischio, i prezzi caleranno con la possibilità di generare interessanti rapporti rischio/rendimento.

 

"La struttura dei mercati del credito è cambiata in modo significativo negli ultimi anni. Mentre all’epoca della crisi finanziaria globale, le banche accentravano l’attività di finanziamento, attualmente le istituzioni buy-side (fondi pensione, amministrazioni comunali, fondazioni ecc.) detengono la maggior parte del rischio di credito, perlopiù sotto forma di ETF o fondi con un approccio constrained rispetto ai benchmark. Questo nuovo contesto dovrebbe far aumentare la volatilità nella prossima fase ribassista del ciclo" analizza l'esperto.

 

Verlé prosegue spiegando che "in questo contesto di fase avanzata del ciclo economico, i mercati del credito dovrebbero essere analizzati in modo approfondito e in base alle loro caratteristiche specifiche. Tuttavia quello attuale è un contesto che favorisce gli stock picker obbligazionari. Poiché la dispersione è destinata a protrarsi, prevediamo di mantenere un profilo di rischio complessivamente prudente e di investire in modo redditizio ai margini dei mercati, dove la combinazione di avversione al rischio e calo della liquidità creerà opportunità idiosincratiche per l’investitore con un approccio di gestione flessibile".

In conclusione dunque secondo l'esperto di Carmignac "qualora il mercato dovesse mantenere la configurazione attuale oppure espandersi, siamo convinti che i driver di performance possano aumentare sui mercati del credito, come ad esempio carry trade, opportunità idiosincratiche lunghe e corte e picchi di volatilità che offrano migliori punti di ingresso".

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