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5/3/2019 | Daniele Riosa
Gli esperti del team di AXA Investment Managers concentrano la loro analisi sulla strategia d’investimento da adottare nei prossimi mesi, considerando l’attuale contesto di mercato.
“Come previsto – spiegano gli analisti - i mercati del rischio si aspettano che la crescita globale toccherà il fondo dopo il rallentamento sincronizzato degli ultimi 12 mesi. Gli indici azionari USA hanno segnato nuovi massimi storici, con i PE in aumento, a riflettere l’approccio più accomodante della Fed, e il calo dei rendimenti mentre gli utili del primo trimestre hanno tenuto abbastanza bene (sulla base dei dati riportati finora). Anche i mercati del credito restano promettenti dopo una performance record nel 1° trimestre, per es. nel segmento High Yield (HY) USA. Il petrolio, le azioni cinesi e delle banche europee riportano i rendimenti più brillanti da inizio anno”.
Tale contesto “suggerisce una propensione al rischio modesta ma in aumento, soprattutto nei prodotti a spread (High Yield USA e debito dei mercati emergenti) a fronte della rinnovata tendenza verso un calo dei tassi su scala globale. Nell’azionario sovrappesiamo i mercati emergenti e le banche europee, dove i multipli delle valutazioni da inizio anno sono rimasti indietro rispetto alle azioni USA. Conserviamo una posizione neutrale sulla duration nell’ambito del reddito fisso globale”.
“È un approccio ispirato alla prudenza mentre ci avviciniamo a una possibile svolta nella crescita globale dove servono altri segnali prima di diventare più prudenti sulla duration”, conclude il team di AXA IM.
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