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Cina, per continuare a crescere servono riforme strutturali

5/17/2019

Dopo essere diventata la seconda economia al mondo, governi, aziende e investitori internazionali si chiedono se e quando il Paese passerà a un più alto livello di reddito o se invece cadrà nella pericolosa trappola del reddito medio


"Oggi la Cina si trova di fronte a un bivio e deve compiere scelte difficili. Dopo essere diventata la seconda economia al mondo, governi, aziende e investitori internazionali si chiedono se e quando la Cina passerà a un più alto livello di reddito o se invece cadrà nella pericolosa trappola del reddito medio" spiegano gli esperti di Aberdeen Standard Investments.

 

Sulla base delle stime di Aberdeen Standard Investments, il tasso di crescita economica è sceso al 5% all’anno, poiché il modello di crescita del paese, alimentato dal credito e trainato dagli investimenti statali, ha esaurito il suo corso e sta diventando sempre più controproducente.

Secondo l'esperto, "sebbene le autorità cinesi riconoscano la necessità di ribilanciare e ristrutturare l’economia, si trovano di fronte a difficili compromessi. Occorre porre un freno all’indebitamento per favorire una crescita più sostenibile in futuro, ma questo significa accettare una crescita più contenuta oggi".

Sono necessarie riforme strutturali come quella del settore finanziario, delle imprese statali e un’ulteriore deregolamentazione del mercato dei prodotti per stimolare l’innovazione e incrementare la produttività. Per questo, però, lo Stato dovrebbe assumere un ruolo normativo e non competitivo all’interno dell’economia. Dato che la ristrutturazione delle aziende statali sarebbe accompagnata da un aumento della disoccupazione, il sistema previdenziale dovrebbe ampliarsi offrendo assistenza a più livelli alle famiglie.

Ad ogni modo la crescita inevitabilmente rallenterà nei prossimi decenni poiché il miglioramento degli standard di vita, l’ampliamento delle riserve di capitale, il calo della popolazione in età lavorativa e la riduzione del divario tecnologico ridurranno le opportunità di convergenza. 

 

In conclusione quindi, secondo Wolf per diventare un paese ad alto reddito servono ampie riforme della struttura politica, economica e imprenditoriale, struttura che ha sostenuto la crescita fino a ora. "Sfortunatamente l’impulso alle riforme è rallentato di recente, soprattutto per quanto concerne il ruolo delle forze del mercato nella distribuzione del capitale e delle risorse. Questo ci dà qualche preoccupazione in più sul potenziale di crescita a lungo termine della Cina" affermano gli esperti di Aberdeen Standard Investments.

 

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