Le sorprese non sono mancate durante le ultime elezioni europee svoltesi ieri.

In Francia, ad esempio, si è registrata un’affluenza più alta delle attese ed in Grecia la sconfitta di Tsipras non ha lasciato indifferenti.

Come riporta il Sole 24 ore, il decennale italiano si è portato sui minimi da inizio Maggio ma il rendimento, pari al 2,56%, è il più alto dell’eurozona alle spalle solo della Grecia (oltre il 3%).

Queste, ed altre dinamiche, erano state pronosticate dai mercati.

Dove, invece, potrebbe registrarsi qualche scossone è sul mercato elvetico. In Svizzera, infatti, non ci sono state le elezioni europee ma potrebbero essererci delle conseguenze in seguito ad un sondaggio, pubblicato ieri dal SonntagsZeitung, secondo il quale due terzi dei cittadini pare sia contrario ad un nuovo accordo con l’Unione Europea.

Oggi si delineeranno tutti gli scenari, in una giornata peraltro particolare considerando che le borse di Londra e Wall Street saranno chiuse per festività.

“La prima fotografia che emerge dalle urne europee non offre particolari spunti di carattere speculativo. Sull’Italia in particolare mi aspetto che gli investitori traggano qualche conclusione dalla performance della Lega rispetto alla probabilità di un ritorno ravvicinato alle urne”, sottolinea – al Sole 24 ore - Vincenzo Longo, analista di Ig Markets, che inquandra il clima di bassa volatilità durante le elezioni.