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Hermes IM: i corporate bond emergenti hanno valore

6/3/2019 | Luca Guerrasio

Oggi i corporate bond emergenti sono una classe di attività ampia, diversificata e con rating di alto livello, che merita l'attenzione degli investitori


Il credito dei mercati emergenti offre un'esposizione ai Paesi e alle aziende con un più elevato tasso di crescita, diversificazione e la possibilità di offrire maggiori rendimenti.

Nell'ultimo Credit Spectru Andrey Kuznetsov, Senior Portfolio Manager di Hermes Investment Management, ha esaminato le sfumature dell’evoluzione del credito emergente e le opportunità offerte dall’attività di engagement con gli emittenti in termini ESG.


La parabola del credito emergente


“Il credito emergente – sottolinea il manager - ha subito una rapida evoluzione a partire dagli Anni '70, quando un'ondata di prestiti da parte di banche multinazionali ha alimentato il finanziamento delle infrastrutture e i programmi pubblici di sviluppo”.
Nell'ultimo decennio, il credito degli emergenti “è stata l’asset class, nel segmento del reddito fisso, in più rapida crescita e il totale è ora 8,5 volte superiore a quello del 2005” evidenzia Kuznetsov.


Quali sono le peculiarità del credito degli emergenti?

Il manager di Hermes Investment Management non ha dubbi in merito: “il settore offre una diversificazione più ampia rispetto all'universo degli emittenti sovrani emergenti i cui rendimenti sono influenzati principalmente da fattori geopolitici e macro”.
Un’altra peculiarità riguarda gli emittenti che – come evidenzia il manager – “si sono dimostrati molto più proattivi in termini di gestione delle scadenze a breve rispetto ai loro omologhi dei mercati sviluppati, alleviando alcune pressioni a breve termine”.

 Le opportunità nel debito immobiliare cinese in ottica ESG

Se condotta in maniera adeguata, l'integrazione ESG è una pratica che porta al raggiungimento di un doppio obiettivo: 

- un mix di gestione del rischio

- generazione di alpha.

In termini di gestione del rischio uno dei maggiori rischi di perdita è rappresentato dai fallimenti nell’applicazione di criteri ESG, come sulle questioni di governance.

Le società immobiliari cinesi - continua Kuznetsov – “hanno mostrato un periodo di forte crescita nell'ultimo decennio, con valutazioni in rapida ascesa e strutture di capitale sempre più importanti e spesso complesse”.

Il settore edile – secondo il manager – “svolge un ruolo cruciale nel sostenere l’attività di urbanizzazione e la crescita economica in Cina. Nel settore vi sono notevoli rischi non affrontati in termini ESG, associati alla rapida diffusione di nuove proprietà urbane in tutta la Repubblica cinese, offrendo agli investitori coinvolti la possibilità di aggiungere valore e ridurre il rischio di credito”.

 

 

 

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