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6/18/2019
Al G20 che si terrà in Giappone il prossimo 28 e 29 giugno gli occhi sono puntati su Trump e Xi Jinping e sulle prossime decisioni che prenderà la Fed domani.
"Dopo i commenti estremamente accomodanti di molti dei suoi membri, e in particolare di Jerome Powell, la banca centrale è attesa al varco. Se un taglio dei tassi già durante questa riunione non è all'ordine del giorno, i mercati sono in attesa che la comunicazione del FOMC confermi le dichiarazioni di J. Powell e apra la porta a una riduzione dei tassi di riferimento nel corso della riunione di luglio" commenta così Olivier De Berranger, chief investment officer di La Financière de l’Echiquier.
C'è comunque da aspettarsi che "L'assenza di cattive notizie alla fine del G20, associata a una stabilizzazione dei dati macroeconomici, è uno scenario credibile per le prossime settimane anche se non dovrebbe fungere da forte catalizzatore per i mercati, - prosegue l'esperto di LFDE - Questo scenario potrebbe tuttavia dissuadere la Fed dall'intervenire sui tassi durante l'estate. Non c'è dubbio che lo status quo non sarebbe accolto in modo positivo dagli investitori che hanno eccessivamente anticipato l'azione della banca centrale, nonché la sua capacità di agire in perfetta sintonia con l'andamento del ciclo economico".
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