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Tensioni commerciali in calo, ne approfittano gli emergenti

10/15/2019 | Redazione Advisor

Prezzi degli asset in possibile risalita ma una recessione è ancora lontana secondo l'analisi di GAM


Prezzi degli asset in possibile risalita. E' un rischio questo legato a un miglioramento del corso della guerra commerciale e l'impatto dello stimolo in Cina. "In questo scenario, il dollaro USA potrebbe indebolirsi e i tassi d'interesse si appiattirebbero o si modificherebbero creando, a nostro avviso, un migliore contesto sia per il credito ad alto rendimento (HY) che per i mercati emergenti (EM)" è questa l'opinione di Michael Biggs, investment manager delle strategie obbligazionarie local emerging market di GAM Investments.

 

L'esperto spiega che "nel breve termine, la riduzione delle aspettative di crescita sarà il rischio principale, legate alla probabilità di una recessione negli Stati Uniti. L'inversione della curva dei rendimenti ha aumentato i timori di una recessione, e i bassi livelli di disoccupazione e la diminuzione dei margini delle società confermano l'opinione che gli Stati Uniti siano in uno stadio avanzato del ciclo. Tuttavia, non consideriamo che una recessione sia imminente. I nuovi livelli di finanziamento sono troppo bassi per una possibile recessione, gli standard di credito non si sono irrigiditi (secondo l'indagine condotta sui dirigenti del credito della Fed), le richieste iniziali non sono aumentate, l'occupazione nei servizi sanitari temporanei continua a crescere; i dati sui salari indicano una crescita del reddito familiare superiore al 4% in termini nominali".

 

Nel breve termine, GAM auspica un miglioramento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. "In questa contingenza, lo stimolo cinese dovrebbe spronare la crescita globale, che a sua volta potrebbe portare a un aumento dei rendimenti USA e a un dollaro stabile o leggermente più debole. Tale contesto sarebbe spinoso per i treasury ma buono per le azioni. Il credito high yield potrebbe sovraperfromare l'investment grade, e il debito in valuta locale dei mercati emergenti potrebbe superare quello dei mercati emergenti in valuta forte. Nell'ambito azionario, il miglioramento del corso della guerra commerciale e l'impulso positivo cinese al credito andrebbero molto probabilmente a vantaggio dell’azionario emergente".

 

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