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Accordo Brexit, la reazione del mercato

10/18/2019

L'accordo di Boris Johnson riuscirà a essere approvato dal Parlamento questo fine settimana? La parola ai gestori che analizzano vari comparti


C'è un accordo sulla Brexit tra l'Unione europea e Boris Johnson, si attende sabato per il voto del Parlamento 

Il mercato reagisce, la sterlina ieri ha registrato un nuovo rally, "nell'ultima settimana – dopo che si è diffusa l'ipotesi del ritorno in campo di un accordo – la sterlina ha guadagnato circa il 5% contro il dollaro USA. Rimane comunque oltre il 13% al di sotto del livello pre-referendum. Inoltre, secondo diverse metriche di valutazione delle valute (come la Purchasing Power Parity e il cosiddetto Big Mac Index) si è notevolmente svalutata (forse fino al 20%). Ci potrebbe essere un ulteriore rialzo se l'accordo riuscisse a essere approvato dal Parlamento" spiega Jim Leaviss, head of the wholesale fixed income team di M&G, a seguito della notizia di oggi relativa all'accordo Brexit.

 

L'esperto inoltre afferma che l'altra cosa che abbiamo visto la settimana scorsa "è un sell-off sui mercati dei GILT.  Un accordo ridurrebbe la probabilità di tagli di emergenza dei tassi da parte della Bank of England, e con i rendimenti dei GILT a 10 anni che sono scesi al di sotto dei 50 punti base, il mercato non sta più scontando un intervento di emergenza nella stessa misura. I GILT a 10 anni sono ora intorno allo 0,7%".

Rimane ora una domanda: l'accordo di Boris Johnson riuscirà a essere approvato dal Parlamento questo fine settimana?  "Johnson non ha una maggioranza parlamentare e il suo alleato, il Partito Unionista Democratico (DUP), è contrario all'accordo.  Anche molti dei deputati conservatori espulsi dal partito all'inizio di quest'anno probabilmente voteranno contro l'accordo.  Se Johnson non riuscirà a far approvare l’accordo durante il fine settimana, cercherà probabilmente di mettere a punto un "No Deal" (nonostante il Parlamento abbia reso difficile farlo dal punto di vista legale), riaccendendo la volatilità e il rischio di ribasso della sterlina" prosegue l'esperto.

 

Secondo Esty Dwek, head of global market strategy dynamic solutions di Natixis Investment Managers "i mercati azionari in Europa si sono mossi con cautela. Dopo il picco iniziale, la maggior parte degli indici azionari europei si sono allentati. L'indice FTSE 100 è il più grande vincitore, con una crescita dello 0,9%, mentre i futures azionari statunitensi sono avanzati dello 0,2%. I mercati finanziari hanno tratto i maggiori benefici, in quanto i tassi sostenuti e l'accordo di libero scambio, che comprende la libera circolazione dei capitali e i pagamenti, sosterrebbero il settore".

Inoltre l'esperto spiega che "i rendimenti delle obbligazioni sovrane si sono ridotti, grazie a una maggiore propensione al rischio, con il rendimento dei Bund a 10 anni che ha raggiunto il -0,34% prima di scendere a -0,39%. Anche il rendimento a 10 anni negli Stati Uniti è salito all'1,75%. Manteniamo una visione costruttiva sulle attività di rischio, in quanto riteniamo che l'allentamento delle tensioni geopolitiche relative alla Brexit e ai dazi USA-Cina sosterrà il sentiment e che un no deal non sia probabile. Se l'accordo non fosse approvato nel Regno Unito, si potrebbe ancora registrare di nuovo una delusione. E crediamo che alcuni risultati trimstrali decorosi potrebbero essere utili per prolungare il rally".

 

Jamie Stuttard, head of global macro fixed income di Robeco aggiunge che: "crediamo che gli scenari dell’obbligazionario governativo del Regno Unito siano ancora piuttosto asimmetrici: anche se sembra poco probabile, nel caso in cui la House of Commons non dovesse riuscire a ratificare l’accordo e il Regno Unito si trovasse ad uscire dall’UE senza un accordo, i rendimenti dei Gilt a 10 anni potrebbero finire facilmente in territorio negativo. In uno scenario di questo tipo sarebbe probabile una riattivazione del QE da parte della Bank of England a novembre. Nel terzo trimestre del 2016, a seguito del referendum sulla UE, è iniziata una spasmodica ricerca del rendimento nel reddito fisso. Tutti gli occhi sono puntati su sabato".

 

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