“Sostenibilità e futuro: opportunità o scelta obbligata?”. PwC, in collaborazione con Nedcommunity, ha organizzato a Milano un seminario sul tema. In un momento in cui le organizzazioni complesse sono chiamate a considerare sempre più gli impatti che le loro attività producono, occorre comprendere come gli scenari globali, evolvendo, ne influenzano la capacità di raggiungere i propri obiettivi. Dagli orientamenti delle politiche internazionali alle posizioni delle nuove generazioni, dalle attese degli investitori alle implicazioni della crisi climatica, l’impresa di oggi che guarda al futuro con l’ambizione di svolgere un ruolo positivo nel sistema economico-sociale, non può non incorporare nel proprio modo di fare business i principi della sostenibilità. È condizione di sopravvivenza, è condizione di sviluppo.

Durante l’incontro “Come integrare l’ESG nelle scelte di investimento” Riccardo Negro, head of business development e coo di Fideuram Investimenti, ha sottolineato che “nei mesi scorsi Morningstar ha rilevato come le strategie dei fondi ESG si accompagnino spesso a rendimenti superiori alla media del mercato. Circa il 34% dei prodotti di questa categoria, secondo Morningstar, si colloca nel primo quartile dei fondi più redditizi del mercato. Ben il 63% di tutto il campione ESG da loro analizzato si colloca nella metà dei prodotti con migliori performance”.

I numeri parlano quindi chiaro: “ESG non è solo un acronimo alla moda ma un vero e proprio trend che nel lungo termine offre performance e una diversificazione fondamentale al portafoglio di tutti i clienti, retail e istituzionali. Sulla scia delle positive performance offerte, da mercato di nicchia il settore degli investimenti responsabili è così iniziato a essere percepito interessante per una platea più ampia di investitori ed è diventato il focus per i gestori che desiderano creare valore per clienti e stakeholder. Ci sono diversi motivi per cui investendo con un approccio di ESG integration si può creare valore”. 

“Le aziende con solide politiche ESG incorporeranno progressivamente un premio di valutazione sempre maggiore: la creazione di valore consiste quindi nel posizionarsi, mentre questa dinamica si sta ancora sviluppando e catturare il progressivo apprezzamento valutativo, che verosimilmente si potrebbe materializzare negli anni futuri”, conclude Negro.