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Outlook 2020: l'età dell'incertezza

12/3/2019

Stiamo vivendo in un contesto caratterizzato da turbolenze politiche, tensioni commerciali, crescita globale in rallentamento, tutti elementi che condizionano il sentiment generale. Parola di Joe Little (Hsbc Global AM).


"Ci troviamo nell'età dell'incertezza". Così Joe Little, Global Chief Strategist di Hsbc Global Asset Management, ha presentato l'outlook 2020 della società di gestione globale nel corso di un incontro con la stampa tenutosi a Milano questa mattina. Come investitori, ha spiegato lo strategist, stiamo vivendo in un contesto caratterizzato da turbolenze politiche, tensioni commerciali, crescita globale in rallentamento, tutti elementi che alimentano un sentiment di generale incertezza che sta raggiungendo livelli molto elevati: lo dimostrano i dati, come ad esempio il Global Economic Policy Uncertainty Index, che ha raggiunto un livello record, ma anche analizzando i temi più trattati dall'informazione finanziaria nel 2019 si è assistito a una vera e propria esplosione di notizie su temi come recessione e timori politici.

 

A fare da contraltare a questo diffuso sentiment negativo, il 2019 è stato un anno da incorniciare per i mercati finanziari: a differenza del 2018, praticamente tutte le principali asset class sono infatti avviate a chiudere l'anno con rendimenti molto positivi, in molti casi superiori alla media storica degli ultimi dieci anni. Come si spiega questo paradosso? La risposta è da ricercare nel ritorno delle banche centrali a politiche monetarie accomodanti: nel 2019 ben 15 istituti centrali hanno tagliato i tassi di riferimento.

 

Come affrontare il 2020? Come spiega Little, trovarsi nell'età dell'incertezza non significa che gli investitori dovrebbero rifugiarsi in un'asset allocation troppo difensiva, che anzi potrebbe rivelarsi una strategia costosa, come ha dimostrato il 2019. Secondo lo strategist, in questa fase oggi il contesto macro è ancora favorevole per gli asset di rischio, considerato che la crescita globale è destinata rimanere debole, ma stabile, e le politiche monetarie accomodanti continueranno ad essere di supporto. Le valutazioni per alcuni risky asset, tra i quali l'azionario emergente, soprattutto asiatico, l'equity Uk, e i bond high yield asiatici sono ancora interessanti, soprattutto rispetto alla liquidità e ad alcuni segmenti del reddito fisso, ma per navigare in questa "età del'incertezza" è necessario adottare un approccio dinamico nella costruzione dell'asset allocation e diversificare i portafogli utilizzando strategie fattoriali e allargando l'universo d'investimento.

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