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Nessun bazooka dalla BCE, mercati a picco

3/12/2020

Le misure annunciate oggi dall’istituto di Francoforte deludono i mercati. I primi commenti degli analisti


Tassi invariati, ma ampliamento del programma di quantitative easing, con un piano di ulteriori acquisti di asset per 120 miliardi entro la fine del 2019. Queste in sintesi le misure messe in campo dalla Bce nel meeting di oggi, che hanno deluso i mercati, la cui reazione è stata immediata con perdite che si sono fatte più pesanti su tutti i principali listini. Al momento il FTSE MIB registra perdite superiori al 10%, Francoforte perde oltre il 9%, e anche i listini americani hanno iniziato la seduta in profondo rosso.

 

Tra gli altri interventi l’istituto guidato da Christine Lagarde ha annunciato che verranno condotte ulteriori operazioni di rifinanziamento a lungo termine (LTRO), allo scopo di fornire immediato supporto in termini di liquidità al sistema finanziario dell’area euro. Saranno poi applicati termini più favorevoli a tutte le operazioni di TLTRO-III per il periodo da giugno 2020 a giugno 2021.

Inoltre la Bce ha annunciato una serie di provvedimenti volti ad assicurare che le banche sotto la sua diretta supervisione possano continuare a svolgere il loro ruolo nel finanziare l’economia reale quando gli effetti economici causati dal coronavirus diverranno evidenti.

 

Qual è il giudizio degli analisti riguardo alle misure annunciate oggi? Secondo Paul Diggle, senior economist di Aberdeen Standard Investments, il verdetto non è univoco: due successi e un insuccesso. “I successi sono l'aumento del QE e il nuovo programma TLTRO-III, che sono chiaramente ben accetti e dovrebbero contribuire a mantenere il flusso liquidità nell'economia” commenta Diggle. “Il tasso di interesse negativo pari a -0,75% sui prestiti alle banche del TLTRO è un'importante innovazione, perché significa che per la prima volta la banca centrale concederà prestiti alle banche a un tasso inferiore al tasso di politica principale - in un certo senso, si tratta di un taglio mirato dei tassi. Ma la mancanza di un taglio del tasso principale, è una delusione rispetto alle aspettative del mercato, e rappresenta un segnale che anche la stessa BCE pensa di non avere più margini quando si tratta di tagliare i tassi di interesse”.

 

“Come previsto, i principali elementi del pacchetto di allentamento della BCE si sono concentrati sulla fornitura di liquidità all'economia reale attraverso ulteriori operazioni di finanziamento a termine a tassi di interesse agevolati, nonché sul supporto della domanda aggregata complessiva attraverso acquisti di asset netti aggiuntivi, de-enfatizzando la riduzione dei tassi di riferimento” commenta  Andrew Bosomworth,  head of german portfolio management di PIMCO.

“La BCE cercherà un forte contributo dal programma di acquisto del settore privato quando implementerà gli acquisti di asset aggiuntivi. Questo suggerisce un'inclinazione degli acquisti verso le obbligazioni societarie. La reazione iniziale sui mercati del credito è stata però negativa, con spread che si sono ulteriormente allargati, sottolineando sia le elevate aspettative riposte nella BCE sia la fragilità dell'attuale contesto di mercato”.

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