Tempo di lettura: 3min

Coronavirus, dimenticate la “vecchia” normalità

3/21/2020

Passata l’emergenza non ci sarà un “prima”, ma un “dopo” che però potrà essere “migliore” se, sia da un punto di vista economico e finanziario, sia personale, sarà costruito secondo due principi.


Mai come in questo momento il nostro lavoro di giornalisti è fondamentale. Abbiamo l'obbligo di fornire ai nostri lettori una corretta informazione, nel suo significato più ampio e profondo: di fronte a questa crisi sanitaria ed economico-finanziaria abbiamo il compito (arduo) di dare ai lettore una corretta rappresentazione della realtà offrendo anche delle adeguate istruzioni per gestirla.

 

Ovviamente noi di Advisor ci concentriamo, per natura, competenza ed esperienza, sugli aspetti più economici, sulla gestione del risparmio, sul servizio di consulenza finanziaria. E, come sempre, lo facciamo chiedendo e riportando i pareri dei professionisti dell’industria, che devono affrontare una sfida ardua: commentare l’oggi sapendo che già domani sarà un “passato remoto”. Senza perderci in grandi numeri basta vedere un grafico realizzato e pubblicato dall’Osservatorio Cpi (Conti pubblici italiani), Università Cattolica del Sacro Cuore, per capire l’unicità della fase che stiamo attraversando:

 

 

Questa è la rappresentazione finanziaria della realtà oggi. Cosa fare per affrontarla? Abbiamo riportato - e continueremo a farlo - i pareri di numerosi esperti e manager del settore del risparmio gestito e della consulenza finanziaria (Speciale Coronavirus), ma credo che una prima sintesi dei messaggi diffusi da questi esperti sia possibile farla. E passa da due parole: coordinazione e cambiamento.

 

L’appello alla coordinazione (a livello di singoli paesi; tra le varie nazioni dell’Unione Europea; tra Banche Centrali) è praticamente unanime ma purtroppo questa coordinazione è ancora lontana dall’essere costante e una prova arriva dal sondaggio mensile di Bank of America Merrill Lynch che rivela il più alto livello di pessimismo tra i fund manager dalla crisi finanziaria del 2008 (link).

 

L’altra parola chiave che emerge in maniera trasversale (e implicita) da tanti commenti raccolti su Advisoronline (link) è “cambiamento”. Questa settimana, in particolare, ha reso evidente agli occhi di tutti che, passate le restrizioni, passata l’emergenza sanitaria, non ci sarà un ritorno alla normalità. O meglio non ci sarà la “vecchia normalità”. Dobbiamo dimenticarla, su tutti i fronti. In particolare, da un punto di vista economico e finanziario questa fase deve essere l’occasione per accelerare in quei cambiamenti “positivi” che non abbiamo assecondato ma che ora abbiamo accolto per necessità (su tutti lo smart working e un uso consapevole e produttivo della tecnologia) e iniziare a supportare con misure reali e concrete il tessuto imprenditoriale italiano che oggi è messo a dura prova senza avere le spalle adeguatamente coperte. 

 

Uno stimato professionista di questo settore, commentando un mio post su LinkedIn ha scritto, tra le altre bellissime parole: “ne usciremo e ne usciremo migliori”. Io credo che questo sia l’hashtag più corretto e rispettoso anche dei morti di questa pandemia: #neusciremo.  È bello sentirsi dire “andrà tutto bene”, ma è una frase che porta a volte uomini e donne a sperare non solo che tutto passi, ma che tutto torni come prima. Passata l’emergenza non ci sarà un “prima”, ma un “dopo” che però potrà essere “migliore” se, sia da un punto di vista economico e finanziario, sia da un punto di vista personale, sarà stato costruito secondo il principio della coordinazione e del cambiamento. Per politici e banche centrali significa superare i propri confini “mentali e ideologici”, per tutti noi significa restare a casa e iniziare, da casa, a costruire la nostra “nuova e migliore normalità”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?