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Equity europeo, i fattori alla base del rimbalzo

5/4/2020 | Redazione Advisor

AcomeA SGR analizza le prospettive dell’azionario europeo dopo il forte recupero avviato nelle ultime settimane


Dopo i minimi di marzo i mercati europei hanno messo a segno un forte recupero. Dal 16 marzo al 29 aprile, l'indice DAX ha avuto una performance positiva del 26,7%, l'EuroStoxx 50 del 23,1%, il CAC del 20,6%, il FTSEMIB del 20,2%, il FTSE 100 del 18,7% e l'IBEX del 15,3%. Quali sono i fattori alla base di questo movimento? E quale potrà essere la direzione futura sui mercati?

 

“Di certo ci sono motivazioni tecniche alla base del rimbalzo in essere, come sempre avviene quando si toccano eccessi di negatività, ma allo stesso tempo riteniamo che vi siano stati altri fattori che hanno contribuito in modo rilevante” spiega Giacomo Tilotta, head of european equity di AcomeA SGR. ”In primis l’elevata flessibilità delle banche centrali, attraverso il loro programma di acquisti ha gettato le basi per il recupero in atto. L’efficacia e la rapidità d’azione delle banche centrali ad oggi riscontrate, costituirà un importante fattore positivo a supporto della continuazione della ripresa dei mercati. Evitare la diffusione degli effetti negativi del virus dal sistema economico a quello finanziario rappresenta infatti un tassello importante per evitare ulteriori cadute borsistiche. Secondariamente, anche il maggior grado di apertura e lo spiraglio lasciato aperto dalle promesse politiche dai principali paesi europei, seppur ancora in assenza di totale coesione, ha avuto un ruolo importante”.

 

Da cosa dipende la tenuta dei mercati?  “Guardando al futuro, risulta chiaro come tra le condizioni essenziali per poter proseguire il rialzo in essere, non vi siano soltanto quelle relative alle decisioni e all'ammontare delle risorse messe in campo dalla politica monetaria e fiscale, ma anche quelle relative alla velocità di esecuzione delle misure. D’altro canto, anche l’evoluzione della diffusione del virus e le prospettive su possibile rallentamento giocano un ruolo importante”. La tenuta dei mercati e la continuazione del recupero dipenderanno quindi in larga misura dal flusso di notizie derivante dal fronte sanitario.

 

Date queste premesse Tilotta spiega il posizionamento di AcomeA sul mercato in questa fase. “Da un punto di vista operativo il recente recupero ci ha dato l’opportunità per prendere profitto su alcuni titoli e settori (tecnologia e telecomunicazioni) il cui rimbalzo è stato ancora più ampio rispetto a quello del mercato, pur rimanendo comunque costruttivi in un’ottica di medio-lungo periodo. Piccole prese di profitto, avvenute anche in considerazione dell’incremento della nostra esposizione azionaria avvenuta durante la fase di discesa che ha portato per alcuni dei nostri fondi, come quello europeo, ad avere una esposizione azionaria superiore al 100% rispetto a quella attuale pari a circa il 98%. Manteniamo un posizionamento verso i settori più ciclici, operando con una elevata selettività. In particolare, guardiamo con interesse al settore industriale e in maniera selettiva alle realtà bancarie italiane dal profilo patrimoniale più solido” conclude lo strategist.

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