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Investitori e rischio, cos'è cambiato dopo il Covid-19

6/10/2020

L'"ottimismo" nei confronti dell'economia è sceso di 90 punti tra febbraio e marzo 2020. Per i consulenti è il momento di tornare a parlare di investimenti di lungo periodo e non solo secondo il nuovo report di Cerulli Associates


Superare le avversità e ritrovare il perduto ottimismo. È questo il momento giusto per i consulenti finanziaria di tracciare una nuova strada di investimenti a lungo termine con i propri clienti o l'avversione al rischio sarà destinata a cambiare in maniera considerevole nel prossimo futuro. 

Secondo un recente report firmato Cerulli Associates, dopo gennaio e febbraio segnati da un mercato rialzista ancora forte, la pandemia di Covid-19 e la conseguente volatilità del mercato hanno infranto l'ottimismo degli investitori nell'economia facendo registrare una caduta pari a 90 punti tra febbraio e marzo 2020. 

Come si diceva prima, i consulenti dovrebbero  da una parte rassicurare i propri clienti sul fatto che i mercati in genere rimbalzano a lungo termine e contemporaneamente preparare una strategia che sia il più possibile adeguata per combattere i mercati volatili. Non solo, la partita più grande si giocherà sull'appetito verso il rischio. Qualcosa è cambiato nel primo trimestre di quest'anno e se si che cosa? Sono domande che necessitano di una risposta immediata per impostare i prossimi investimenti. 

 

Insomma gli investitori in questo momento hanno come obiettivo principale - più marcatamente che in passato-,  quello di difendere la propria ricchezza. Quindi, come spiega il report, per le famiglie più giovani è il momento di una pianificazione accurata mentre per i pensionati potrebbe essere quello di  puntare su una strategia prudente difensiva. 

 

La consulenza si trova di fronte un'ulteriore sfida, quella della tecnologia. Le ricerche precedenti di Cerulli indicano che ci si aspetta l'integrazione di strumenti digitali con la consulenza umana di qualsiasi relazione di consulenza, ma diventa particolarmente importante quando le riunioni di persona sono più difficili, se non impossibili, da pianificare. Inoltre, la ricerca di Cerulli rileva che gli investitori che lavorano a stretto contatto con i consulenti manifestano un interesse elevato nell'uso dei portali online per accedere facilmente ai propri account. "Sfruttare questi strumenti non solo aumenta il valore che i consulenti offrono ai loro clienti, ma funge anche da ponte in un momento in cui quasi ogni interazione umana si fa online per difendere la salute e la sicurezza pubblica" conclude l'analista John McKenna.

 

 

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