Il 2019 per l'ESMA (l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) è stato un anno di grandi trasformazioni e lo si evince leggendo il report annuale. Secondo quanto dichiarato dal presidente Steven Maijoor: “È stato raggiunto un accordo politico sulla revisione delle autorità di vigilanza europee, che rafforzerà ed espanderà il nostro mandato. L'ESMA può essere orgogliosa della sua attuazione del Regolamento unico dell'UE nonché del sostegno allo sviluppo dell'Unione dei mercati dei capitali e delle finanze sostenibili. Inoltre, l'ESMA ha sviluppato il quadro di simulazione dello stress test per i fondi di investimento e ha prodotto relazioni cardine sui costi e sulle performance passate dei prodotti di investimento al dettaglio . Infine, l'Autorità ha continuato a monitorare e rispondere ai possibili rischi legati alla Brexit".

 

L'Autorità infatti, durante lo sorso anno, si è impegnata sempre più verso la tutela degli investitori sia con la pubblicazione del primo rapporto statistico sui costi e sulle performance dei fondi sia promuovendo una vigilanza comune sulle norme di adeguatezza in ambito MiFID II. Inoltre sono state redatte una serie di relazioni statistiche annuali sia sui fondi di investimento comuni che su quelli alternativi, sempre attenti a garantire la qualità dei dati comunicati dall'Autorità. 

 

Un altro tema del quale si è discusso molto è quello relativo alla sostenibilità. Come si legge scorrendo il report 2019, l'ESMA ha portato avanti una consulenza tecnica sui rischi e i fattori di sostenibilità in MiFID II, UCTIS e AIFMD e su potenziali indebite pressioni a breve termine nei mercati dei titoli. 

 

L'Autorità europea però non guarda solo al passato ma anche al presente. Il 2020 si è rivelato, a sorpresa, un anno tra i più complicati della storia recente con la crisi finanziaria innescata dalla diffusione del Coronavirus. "L'ESMA ha intrapreso azioni regolatorie attentamente calibrate durante la crisi Covid-19, progettate per garantire che i mercati rimangano stabili e che gli investitori siano protetti" spiega il presidente. Non solo, si è cercato di ricalibrare le priorità che l'Autorità si era prefissate di portare avanti per quest'anno dato l'evento straordinario che ha coinvolto i mercati e le economie globali. L'elemento più importante, riporta il documento per il 2020, sarà quello di un'azione integrata tra vari organisimi, facendo buon uso dei dati raccolti monitorandone la qualità al fine di mettere in campo un piano europeo coordinato e tempestivo per i prossimi sviluppi della pandemia.