Il Covid-19 ha colpito duramente l'economia globale: sia l'offerta che la domanda hanno subito shock di un’entità alla quale abbiamo assistito raramente nell'ultimo secolo. Ora ci troviamo nel bel mezzo di quella che, secondo molti, sarà una ripresa a forma di U e che, dai dati più recenti, sembrerebbe essere un po' più rapida negli Stati Uniti. Sébastien Galy, Sr. macro strategist di Nordea AM analizza l'attuale situazione economica facendo delle previsioni per il secondo semestre 2020. "Mentre ci lasciamo alle spalle lo shock del Covid-19, ci aspettiamo che gli sviluppi del mercato diventino sempre più complessi", spiega lo strategist. "Nelle prossime settimane, la parte più semplice della ripresa post Covid-19 sarà finita e a quel punto ci ritroveremo con un mercato del credito e un mercato azionario caratterizzati da valutazioni molto elevate. Prevediamo che il momento positivo per i mercati azionari continuerà. Inoltre, nella fase finale della ripresa, assisteremo probabilmente a una sovraperformance dei titoli growth e di qualità rispetto ai titoli value e ciclici, che sono valutati in modo più affidabile da parametri a breve termine come il rapporto prezzo/utili attesi", aggiunge Galy. 

 

In futuro, emergeranno due temi di lungo periodo. La ripresa dell'economia cinese dovrebbe avvenire prima delle altre, estendendosi al resto dell'Asia nel corso di 1-3 mesi. "In questo caso, ci concentriamo su una classe media in crescita e su un settore IT ricco e innovativo che include diverse società, da quelle impegnate nello sviluppo di motori di ricerca ai produttori di microchip", puntualizza lo strategist. Il secondo tema di lungo periodo, è legato agli investimenti con forte attenzione alle tematiche ESG, che sono destinati a diventare ancora più importanti, dal momento che una crisi comporta in genere grandi cambiamenti e un numero maggiore di investitori si sta rendendo conto dell'emergenza climatica. Il vantaggio di un investimento ESG è che in genere riduce i rischi di ribasso, in quanto le società di questo settore tendono a essere gestite meglio. E spesso la qualità è sinonimo di performance.

 

In conclusione, secondo lo strategist, l'ultima fase della ripresa post Covid-19 offrirà opportunità significative nei prossimi due mesi. In seguito è probabile che il contesto diventi più complesso, caratterizzato da soluzioni gestite in maniera attiva e automatizzata e dall'affermarsi della Cina e delle tematiche ESG. "Noi ci posizioniamo in base alle nostre prospettive e alla nostra gestione del rischio: due fattori potenzialmente importanti per il futuro", conclude Galy.