Tempo di lettura: 2min

La corsa dei mercati tra sogno e realtà

8/25/2020

Il rally in corso è stato creato dalla potenza dalle Banche centrali ed è destinato a durare finchè queste manterranno le politiche ultra-accomodanti. L’analisi di La Financière de l’Echiquier


I mesi estivi si sono rivelati particolarmente positivi per i mercati azionari, che tranne qualche seduta negativa, peraltro dimenticata in fretta, sono cresciuti e la volatilità è rimasta contenuta. Bastino alcuni numeri: da inizio luglio l’indice S&P 500 è salito del 10% circa, l’MSCI China ha fatto ancora meglio, e l’EuroStoxx 50 conserva il suo vantaggio dopo aver messo a segno un mese di giugno clamoroso. Tra i singoli titoli, Apple è salita di oltre il 25%, per non parlare di Tesla che ha fatto più del 70% nello stesso periodo e 350% dall'inizio dell'anno.

 

Come si giustifica questo rally, considerato che permangono tensioni a livello economico, sanitario, politico e diplomatico e la situazione appare talvolta terribile anche se un po’ meno di quanto potessimo temere all'inizio dell'estate? Secondo Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Echiquier, la spiegazione è che sulla maggior parte dei fronti di crisi le sorprese sono leggermente positive rispetto ad aspettative particolarmente fosche.  

 

Un contesto di mercato come questo, come ogni stato di grazia a maggior ragione in una situazione di crisi, si rivela fragile. Due scenari, in particolare, sostiene Bienvenu, ne potrebbero provocare il crollo: una nuova ondata di contagi su scala molto più ampia, in Europa o altrove, con conseguenti nuove limitazioni nella circolazione, oppure un forte aumento dell'inflazione, e quindi dei tassi, dovuto agli stimoli monetari e fiscali messi in atto. Alcuni dati hanno recentemente puntato in questa direzione negli Stati Uniti. Per giunta, la comparsa dell’inflazione provocherebbe uno shock poiché nessuno se l’aspetta. Sebbene reale, questo rischio sembra ora molto improbabile data la drammatica proporzione della popolazione che purtroppo è, in un modo o nell’altro, disoccupata. Infine, un altro fattore più insidioso potrebbe svolgere un ruolo negativo: superata la prima ondata di sorprese positive, il potenziale di nuove sorprese, altrettanto positive, è meccanicamente inferiore.

 

Finché questi scenari rimangono lontani, tuttavia, il mercato secondo Bienvenu ha poche ragioni per passare dal sogno all'incubo. Tanto più che, stando a diversi indicatori, la propensione al rischio degli investitori rimane moderata, lasciando un notevole margine di rivalutazione prima che raggiunga un livello di "esuberanza irrazionale". “Il rally in corso non è quindi solo il sogno di una notte d'estate ma una solida realtà creata principalmente dalla potenza delle banche centrali e, come tale, destinato a durare fino a quando queste manterranno il loro atteggiamento ultra-accomodante. Non assisteremo quindi necessariamente a un risveglio doloroso perché il sogno del mercato è una realtà costruita per durare più a lungo di una semplice notte d'estate”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?