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ESG: ecco perché nel credito HY possono fare la differenza

9/4/2020 | Redazione Advisor

Società più "giovani" con un track record più breve rispetto a quelle  rating investment grade e non solo...L'analisi di T. Rowe Price


Società più "giovani" e con un track record più breve rispetto a quelle  rating investment grade. Sono solo due delle motivazioni che secondo Mike Della Vedova (nella foto), co-gestore del fondo T. Rowe Price Funds SICAV - Global High Income Bond, T. Rowe Price vale la pena considerare quando si parla di credito HY in relazione a fattori legati alla sostenibilità.

"Spesso gli emittenti HY hanno livelli di indebitamento più elevati e strutture del capitale più complesse rispetto a quelli IG. Dato che per queste società non ci si può basare più di tanto sul passato nelle valutazioni, il fattore ‘G’, vale a dire la governance, diventa particolarmente importante per un investitore. Anche per questo, in questa asset class è fondamentale eseguire una ricerca approfondita e integrata, in modo da individuare i casi nei quali le questioni ESG potrebbero avere un impatto significativo per l’investimento" spiega l'esperto.

 

Quali sono i trend ESG da monitorare nel credito HY?

Se si considerano i fattori ESG, il credito high yield parte da standard più bassi rispetto alle altre principali asset class. Il motivo è che la reportistica di queste società solitamente ha un track record più breve. Questo di solito lascia più margine per il miglioramento e l’engagement attivo da parte degli investitori. È importante anche sottolineare che una percentuale maggiore degli emittenti HY rispetto a quelli IG è posseduta da società di private equity, che solitamente hanno requisiti di reportistica e disclosure meno stringenti delle società quotate. Tuttavia, stiamo vedendo una consapevolezza crescente riguardo ai fattori ESG tra le società dell’asset class. Il trend va sicuramente nella direzione di un miglioramento, anche se il ritmo potrebbe essere più lento rispetto ad altri settori.

 

Come includete i fattori ESG nel vostro processo di investimento?

La ricerca bottom-up è al centro del nostro approccio, quindi in un certo senso abbiamo sempre tenuto conto dei fattori ESG nei nostri investimenti. Ad ogni modo, i nostri analisti considerano un’ampia gamma di fattori ESG, tra cui l’outsourcing delle supply chain, gli standard di sicurezza e le pratiche contabili. Inoltre, gli analisti collaborano strettamente con gli specialisti ESG della nostra società, per assicurarsi che tutti i fattori rilevanti per un dato emittente vengano presi in considerazione nel processo di investimento. Questo doppio approccio ci aiuta a mettere in evidenza i rischi e il loro potenziale impatto sul futuro delle aziende. In ultima analisi, le società che puntiamo ad inserire nel nostro portafoglio sono quelle che mostrano un potenziale di miglioramento nel tempo e che offrono prospettive di lungo termine. Per questo, se in una società osserviamo un progresso dal punto di vista della sostenibilità, generalmente lo consideriamo come un buon segno.

 

Può fare un esempio di come i fattori ESG possono influenzare direttamente le vostre decisioni di investimento?

Un esempio interessante è quello di una società nordamericana che sviluppa e produce dispositivi medici e prodotti farmaceutici. Nel 2018, dopo l’arrivo di un nuovo team di gestione, la società ha compiuto un rebranding, che ha messo in evidenza un cambiamento della strategia di business.

Con il precedente CEO, infatti, la società aveva perseguito una strategia di crescita aggressiva, preferendo acquistare società farmaceutiche ben consolidate piuttosto che investire internamente nella ricerca e sviluppo. Nel 2015 tuttavia erano stati sollevati dubbi sugli standard sociali e di governance della società, tra cui la pratica di comprare marchi di medicinali molto diffusi per alzarne i prezzi. Anche gli stretti rapporti con una società farmaceutica online specializzata, i cui dirigenti erano stati condannati per una truffa su larga scala, avevano danneggiato la reputazione della società nei confronti degli investitori.

Per affrontare e superare queste controversie, la società ha implementato cambiamenti radicali, tra cui l’assunzione di un nuovo CEO e CFO. Diversi business sono stati venduti ed è stata data priorità alla riduzione del carico di debito. Inoltre, sono state modificate le pratiche di pricing e la società ha ricominciato ad investire nella propria ricerca e sviluppo. Questi cambiamenti, insieme a diversi incontri con la nuova squadra di management, ci hanno convinto che gli standard di governance fossero in netto miglioramento. Un deciso incremento nella trasparenza complessiva ha confermato questo trend positivo, rafforzando la nostra view su questa società.

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